Contribution from ρ exchange to the reaction$\bar p{\mathcal{N}} - \bar {\mathcal{N}}({\mathcal{N}}\pi )_{I = \tfrac{1}{2}}$

Summary

The results of a cross channel isospin amplitude analysis of the reaction$\bar p{\mathcal{N}} - {\mathcal{N}}{\mathcal{N}}\pi$ at 5.7 GeV/c, concerning the isovector exchange amplitudeM ^2/1₁ , with the${\mathcal{N}}\pi$ system in anI=1/2 state, have been used to analysis the nature of this amplitude. It is found that, in order to describe the mass dependence of theM ^2/1₁ it is necessary to include contributions from both ρ and π exchanges in the crossed channel. Such two-component model can also describe theM ^2/1₁ amplitude obtained from single-pion production in both$\pi {\mathcal{N}}$ and$p{\mathcal{N}}$ collisions as shown earlier. It thus seems to exist a common interpretation of this amplitude for all these different reactions.

Riassunto

Si sono usati i risultati dell'analisi dell'ampiezza a canale incrociato della reazione$\bar p{\mathcal{N}} - {\mathcal{N}}{\mathcal{N}}\pi$ a 5.7 GeV/c, riguardanti l'ampiezza di scambio isovettorialeM ^2/1₁ , con il sistema${\mathcal{N}}\pi$ in uno statoI=1/2, per analizzare la natura di questa ampiezza. Si è trovato che, per descrivere la dipendenza dalla massa dell'ampiezzaM ^2/1₁ ed anche la sua interferenza con l'ampiezza isoscalareM ^2/0₁ , è necessario includere contributi degli scambi sia di ρ di π nel canale incrociato. Un tale modello a 2 componenti può anche descrivere l'ampiezzaM ^2/1₁ ottenuta dalla produzione di pione singolo sia nella collisione$\pi {\mathcal{N}}$ che$p{\mathcal{N}}$ come mostrato precedentemente. Così sembra esistere un'interpretazione comune di questa ampiezza per tutte queste diverse reazioni.