Might perhaps energy be a merely statistical concept?

Summary

Arguments are given in favour of the opinion that the quantum-mechanical frequency, multiplied by Planck’s constant, has for microscopic systemsnot the meaning of energy. It is suggested, that the concept of energy and its conservation, just like that of entropy and its increase, has merely a statistical meaning, the energy of a macroscopic system being the product of Planck’s constant and a weighted average of the frequencies in question. The wide-spread attitude that the claim for an objective description of physical reality must be given up, is rejected on the ground that the so-called external world is built up exclusively of elements of the single minds, and is characterized as what is common to all, recognized by every healthy and sane person. Hence the demand for a non-subjective description is inevitable, of course without prejudice whether it be deterministic or otherwise.

Riassunto

Si danno argomenti in favore dell’opinione che in meccanica quantistica la frequenza moltiplicata per la costante di Plancknon ha per i sistemi microscopici il significato di energia. Si esprime l’opinione che i concetti di energia e della sua conservazione, al pari di quelli di entropia e del suo aumento, hanno solo un significato statistico, l’energia di un sistema macroscopico essendo il prodotto della costante di Planck per una media ponderata delle frequenze in questione. L’opinione diffusa che il proposito di dare una descrizione obiettiva della realtà fisica debba essere abbandonato è respinta basandosi sul fatto che il cosiddetto mondo esterno è costituito soltanto di elementi delle singole menti ed è caratterizzato come ciò che è comune a tutti, e riconosciuto da ogni persona sana e ragionevole. Donde è inevitabile la richiesta di una descrizione non soggettiva, naturalmente senza pregiudizio del fatto che essa sia deterministica o di altra natura.