Evidence for pion-pion interactions froms-wave pion-nucleon scattering

Summary

By fitting the s-wave partial amplitudes for π--scattering, in an unphysical region, we have greatly extended the energy range over which we can examine the contribution from the process π+π→. Our method shows up contributions from this process in states of isotopic spinT=0 andT=1. We can estimate the energiest ^1/2 for which this process is important. The form of these contributions is just what would be expected from considerations of angular momenta. Estimates of the amplitudes for π+π→ are deduced. TheT=0 amplitude is large, but in theT=1 case the amplitude is much smaller than the values which have been predicted from the nucleon isovector form factors.

Riassunto

Inserendo le ampiezze parziali dell’ondas per lo scattering π-, in una regione non fisica, abbiamo esteso di molto il campo di energia nel quale possiamo esaminare il contributo del processo π+π→. Il nostro metodo mette in luce i contributi di questo processo negli stati di spin isotopicoT=0 eT=1. Possiamo valutare le energiet ^1/2 per le quali questo processo è importante. La forma di questi contributi è proprio quella che ci si sarebbe aspettata da considerazioni sugli impulsi angolari. Deduciamo alcune valutazioni delle ampiezze per π+π→. Nel casoT=0 l’ampiezza è grande, ma nel casoT=1 l’ampiezza è molto minore dei valori predetti dai fattori di forma dell’isovettore nucleonico.