Sunto
Si mostra che la rappresentazione delle azioni elettriche è rimasta sostanzialmente quella data per mezzo delle equazioni di Maxwell. Si discutono le conseguenze teoriche della nuovissima conferma sperimentale, connessa con la scoperta dell’elettrone pesante, che l’elettrodinamica è applicabile anche nel caso di elettroni di grandissima energia.
References
VediN. Bohr undL. Rosenfeld,Zur Frage der Messbarkeit der Elektromagnetischen Feldgrossen («Det. Kgl. Danske Vidensk.», Kopenaghen, 1933).
V. Bothe,Sekundäre Ultrastrahlen kleiner Winkeldivergenz («Naturwissenschaften», v. 25, 1937, p. 669).
VediC. F. V. Weizsäcker,Ausstrahlung bei Stössen sehr schnellen Elektronen («Zeitschrift für Physik», B. 88, 1934, p. 612).
VediPauli, «Zeitschrift für Physik», B. 18, 1923, p. 272.
VediH. Betye andW. Heitler, «Proceedings of the Royal Society of London», v. 146, 1934, p. 83.
Vedi:W. Heitler, «Proceedings of the Royal Society of London», V. 161, 1937, pag. 261.
Le esperienze diBowen, Millikan eNeher («Phys. Rev.», Vol. 53, pag. 217, 1938) hanno mostrato che questa nuova particella èdi natura secondaria, cioè prodotta nell’alta atmosfera dagli elettroni cosmici primari.
Rights and permissions
About this article
Cite this article
Gentile, G. Sui limiti dell’elettrodinamica e i nuovi risultati sperimentali sulla radiazione cosmica. Seminario Mat. e. Fis. di Milano 12, 34–56 (1938). https://doi.org/10.1007/BF02923884
Issue Date:
DOI: https://doi.org/10.1007/BF02923884