The intercalibration of the cosmic-ray neutron monitors at 9 European sea-level stations and the deduction of a daily latitude effect in 1963

Summary

The intercalibration of 9 European monitors of the cosmic-ray micleonic component from Rome to Bergen (geomagnetic rigidity thresholds from 6.4 to 1 GV) was carried out in 1963 by means of a standard IGY neutron monitor mounted on a lorry. At each station the ratio of the fixed to the mobile monitor counting rate was measured along with the differences in the simultaneous readings of the « official » fixed barometer and of the mercury barometer of the expedition. Using these parameters the daily intensity data from each station were normalized and reduced to a single pressure level to draw daily sea-level latitude curves for the period June to October 1963. The curves obtained show the interest the experiment offers for the study of short-term perturbations of the primary spectrum at low rigidities. In fact a displacement of the latitude « knee » towards high threshold rigidities during Forbush decreases is observed, similar to the one already known to take place in the long-term perturbation.

Riassunto

Nel 1963 è stata effettuata l’interealibrazione di 9 rivelatori europei della componente nucleonica dei raggi cosmici, da Roma a Bergen (soglia di rigidità geomagnetica da 6.4 a 1 GV) per mezzo di un rivelatore del tipo standard dell’A.G.I, montato su un camion. Per ogni stazione si sono misurati il rapporto di oonteggio fra il rivelatore locale e il rivelatore mobile e le differenze tra le letture contemporanee del barometro « ufflciale » della stazione e del barometro a mercurio della spedizione. Usando questi parametri, dai dati d’intensità della micleonica e di pressione forniti dalle stazioni, si sono ricavate curve giornaliere di latitudine al livello del mare per il periodo Giugno–Ottobre 1963. Da queste curve risulta evidente l’intéresse dell’esperienza ai fini dello studio delle variazioni dello spettro primario alle basse rigidità durante perturbazioni a brève termine. Infatti si osserva durante le diminuzioni di Forbush uno spostamento del « ginocchio » di latitudine verso le alte rigidità simile a quello ben noto che si veriflea nelle perturbazioni a lungo termine.