Memorandum on non-curl-free geomagnetic field

Summary

In 1939 Schmidt denied the presence of nonpotential geomagnetic field observed on the Earth’s surface, after stating that the nonvanishment of curl _z B must be merely a consequence of remaining errors in geomagnetic observations. His paper was so influential that the discussion on nonpotential magnetic field disappeared ever since. The apparent nonvanishment of curl _z B (calculated from the differences of observed magnetic-field values at neighbouring meshpoint stations) would be, however, more reasonably attributable to a possible small-scale inhomogeneity in underground magnetic susceptibility or/and electric conductivity, whose spatial wavelength is shorter than the distance between observation meshpoints.

Riassunto

Nel 1939 Schmidt ha negato la presenza di un campo magnetico di non potenziale osservato sulla superficie terrestre, dopo aver affermato che la mancata scomparsa di curl _z B deve essere una mera conseguenza degli errori rimasti nelle osservazioni geomagnetiche. Il suo lavoro è stato cosí influente che la discussione sul campo magnetico di non potenziale da allora è cessata. L’apparente non annularsi di curl _z B (calcolato dalle differenze dei valori del campo magnetico osservato a stazioni di punti di mesh vicini) sarebbe, comunque, piú ragionevolmente attribuibile ad una possibile disomogeneità su scala ridotta nella suscettibilità magnetica sotterranea o/e conduttività elettrica, la cui lunghezza d’onda spaziale è piú corta della distanza tra i punti di mesh d’osservazione.