Riassunto
L’analisi delle coronarie prevede, come primo passo, l’utilizzo di una finestra di visualizzazione idonea. Infatti, elevati valori di attenuazione intravascolare possono rendere difficile l’identificazione delle calcificazioni. In letteratura sono state proposte molte tecniche per identificare la finestra ideale [38]. Tuttavia, questa dipende dall’attenuazione intravascolare, dalla quantità di calcio e dall’eventuale presenza di stent metallici. Nella nostra esperienza impieghiamo una finestra standard di partenza centrata a 220 UH e ampia 740 UH (C:220 — W:740), che viene poi modificata manualmente a seconda delle necessità. Per l’analisi di segmenti coronarici diffusamente calcifici o di stent metallici consigliamo una finestra standard di partenza centrata a 420 UH e ampia 1980 UH (C: 420 — W:1980). I valori di finestra proposti devono essere presi in considerazione quando vengono utilizzati protocolli di iniezione del mdc a 2 gI/sec.
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Laghi, A., Rengo, M. (2012). Analisi delle immagini. In: La cardio-TC. Springer ABC, vol 4. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-2733-6_7
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DOI: https://doi.org/10.1007/978-88-470-2733-6_7
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