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Der vorläufige Rechtsschutz

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Das Steuerstreitverfahren in Italien

Zusammenfassung

Einen wirksamen eines vorläufigen Rechtsschutzes hat der italienische Gesetzgeber erst im Jahr 1992 eingeführt. Der Rekurswerber, dem durch die angefochtene Maßnahme ein schwerer und nicht wieder gutzumachender Schaden entsteht, kann mit entsprechendem Antrag vor der mit der Rechtssache befassten Steuerkommission die Aussetzung der Vollstreckung der Maßnahme beantragen. Neben der gerichtlichen Aussetzung der Vollstreckbarkeit der angefochtenen Maßnahmen besteht auch die Möglichkeit der Aussetzung der Einhebung im Verwaltungswege. Beide Möglichkeiten wurden in diesem Kapitel detailliert aufgearbeitet.

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Notes

  1. 1.

    Weder die gestückelte Einhebung (riscossione frazionata) noch die verwaltungsrechtliche Aussetzung der Einhebung (sospensione amministrativa della riscossione) konnten dem Rechtsschutzbedürfnis des Steuerpflichtigen gerecht werden; vgl. A.A. Ferrario, Il contenzioso Tributario. Commento operativo al D.Lgs. n.546/92, 2010, S. 346.

  2. 2.

    Es spricht grundsätzlich nichts dagegen, dass der Aussetzungsantrag zusammen mit der Hauptsache behandelt wird, sofern die Entscheidung innerhalb eines vertretbaren Zeitraumes; vgl.hierzu Corte di Cassazione 09.04.2010, n. 8510, in: Giustizia civile Massimario, 2010, 4, 524: „In tema di contenzioso tributario, non viola il diritto di difesa del contribuente il giudice che, senza ritardo, decida il merito della causa senza pronunciarsi sull’istanza di sospensione dell’atto impugnato, in quanto l’art. 47, comma 7, d.lg. 31 dicembre 1992 n. 546 prevede che « gli effetti della sospensione cessano alla data di pubblicazione della sentenza di primo grado », sicché non è ipotizzabile alcun pregiudizio per la mancata decisione sull’istanza cautelare che, pur se favorevole, sarebbe comunque travolta dalla decisione di merito.“

  3. 3.

    Vgl. Art. 47, Abs. 4 GvD 31.12.1992, Nr. 546 i.d.F. des GvD 24.09.2015, Nr. 156.

  4. 4.

    Eingeführt durch Art. 7, Abs. 2, lit. gg-novies Decreto Legge 13.05.2011, n. 70: Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia, in: Gazzetta Ufficiale, 13.05.2011, n. 110, convertito con Legge 12.07.2011, n. 106: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia, in: Gazzetta Ufficiale, 12.07.2011, n. 160.

  5. 5.

    Vgl. Art. 47, Abs. 3 GvD 31.12.1992, Nr. 546. Vor der Abänderung dieser Bestimmung durch GvD 24.09.2015, Nr. 156 musste diese Aussetzung mit jenem Dekret verfügt werden, mit welchem die Behandlung des Aussetzungsantrages in nicht-öffentlicher Verhandlung verfügt worden ist.

  6. 6.

    Gem. Art. 8, Abs. 4 G 27.07.2000, Nr. 212 hat der Rekurswerber im Falle der Annahme des Rekurses das Recht auf Rückerstattung der für die Sicherheitsleistung getragenen Kosten.

  7. 7.

    Vgl. Art. 47, Abs. 7 GvD 31.12.1992, Nr. 546.

  8. 8.

    Corte Costituzionale 31.05.2000, n. 165, in: Gazzetta Ufficiale, 07.06.2000, n. 24: „Non è fondata la q.l.c. degli art. 47 e 49 d.lg. 31 dicembre 1992 n. 546, sollevata in riferimento agli art. 3 e 24 cost. nella parte in cui non consente alla commissione tributaria regionale, in caso di rigetto totale o parziale del ricorso del contribuente, l’adozione di misure cautelari intese ad impedire, in pendenza del ricorso per cassazione, l’esecuzione della pretesa tributaria oggetto del giudizio, nei limiti fissati dalla sentenza impugnata.“

  9. 9.

    Vgl. Art. 30, Abs. 1, lit. h) G 30.12.1991, Nr. 413.

  10. 10.

    Vgl. in diesem Zusammenhang auch das Urteil Commissione Tributaria 2° di Bolzano 06.08.2007, n. 4: „Costituisce equivoco di fondo ancorare l’indagine alla sospendibilità dell’esecuzione della sentenza piuttosto che dell’atto impugnato, atteso che in ambito tributario l’esecutività è un attributo dell’atto e non, come nel processo civile, della statuizione del giudice, e la tutela cautelare introdotta nel giudizio tributario attua una rigorosa indicazione contenuta nella legge delega (art. 30 comma 1 lett. h) l. n. 413 del 1991), che la limita al solo giudizio di primo grado, sì che deve escludersi che possa essere estesa al procedimento di appello la tutela cautelare prevista per il giudizio di primo grado, in forza del rinvio operato dall’art. 61 d.lg. n. 546 del 1992, delineandosi, piuttosto, una scelta normativa espressione del generale principio di assorbimento del provvedimento cautelare nella decisione di merito, fatta eccezione per il caso in cui si sia in presenza di sentenze di primo grado di rigetto in rito o di declaratorie di difetto di giurisdizione, perché solo in queste, non essendovi una pronuncia di merito, la misura cautelare resta ferma; né vale obiettare che la tutela in questione è negata per il debito di imposta e ammessa per le sanzioni dall’art. 19 commi 2 e 3 d.lg. n. 472 del 1997, poiché di regola la riscossione di esse è preclusa prima della pronuncia di primo grado, sicché il giudice di appello funge nella materia cautelare da primo giudice.“

  11. 11.

    Vgl. Art. 49 GvD 31.12.1992, Nr. 546 in seiner bis zum 31.12.2015 geltenden Fassung: „Alle impugnazioni delle sentenze delle commissioni tributarie si applicano le disposizioni del titolo III, capo I, del libro II del codice di procedura civile, escluso l’art. 337 e fatto salvo quanto disposto nel presente decreto.“

  12. 12.

    Näheres dazu vgl. AA.VV., Memento Pratico. Contenzioso tributario. Processo. Prevenzione e definizione, 2014, S. 628; A.A. Ferrario, Il contenzioso tributario. Commentario operativo al D.lgs. n.546/92, 2012, S. 350 f.; F. Tesauro, Manuale del processo tributario, 2. Aufl. 2014, S. 123 ff.

  13. 13.

    Vgl. Art. 337, Abs. 1 c.p.c.: „L’esecuzione della sentenza non è sospesa per effetto dall’impugnazione di essa, salve le disposizioni degli articoli 283, 373, 401 e 407.“

  14. 14.

    Vgl. Art. 373, Abs. 1 c.p.c.: „Il ricorso per cassazione non sospende la esecuzione della sentenza. Tuttavia il giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata può, su istanza di parte e qualora dall’esecuzione possa derivare grave e irreparabile danno, disporre con ordinanza non impugnabile che l’esecuzione sia sospesa o che sia prestata congrua cauzione.“

  15. 15.

    Vgl. Corte Costituzionale 17.06.2010, n. 217, in: Gazzetta Ufficiale, 23.06.2010, n. 25: „Da tale possibile interpretazione, alternativa a quella immotivatamente adottata dal rimettente, conseguirebbe che il comma 1 dell’art. 49 del d.lgs. n. 546 del 1992 non costituisce ostacolo normativo ad applicare al processo tributario l’inibitoria cautelare di cui all’art. 373 cod. proc. civ. […]“

  16. 16.

    Corte di Cassazione 24.02.2012, n. 2845.

  17. 17.

    Vgl. Art. 337 c.p.c.: „Alle impugnazioni delle sentenze delle commissioni tributarie si applicano le disposizioni del titolo III, capo I, del libro II del codice di procedura civile, e fatto salvo quanto disposto nel presente decreto.“

  18. 18.

    Hierbei hat die provinziale Steuerkommission bzw. die Steuerkommission erster Instanz auch das Interesse der Finanzverwaltung bzw. der lokalen mit Steuerhoheit ausgestatteten Körperschaft (ente locale impositore))zu berücksichtigen insbesondere in Bezug auf den möglichen Wegfall vermögensrechtlicher Garantien; vgl. N.Santi di Paola, Come difendersi dalle cartelle esattoriali. Dall’iscrizione a ruolo alla transazione fiscale, 2. Aufl. 2010, S. 463; P.Russo, Le misure cautelari, in: P.Russo, Manuale di diritto tributario. Il processo tributario,2. Aufl.2013, S.263.

  19. 19.

    Vgl. P. Russo, Le misure cautelari, in: P. Russo, Manuale di diritto tributario. Il processo tributario, 2. Aufl. 2013, S. 263.

  20. 20.

    Vgl. P. Hilpold, Requisiti per la sospensione cautelare: una visione comparatista in: Corriere Tributario, 46/1997, S. 3373–3378 (3374).

  21. 21.

    Vgl. P. Russo, Le misure cautelari, in: P. Russo, Manuale di diritto tributario. Il processo tributario, 2. Aufl. 2013, S. 263 f.

  22. 22.

    Dabei ist besonders zu berücksichtigen, ob sich der Vollzug negativ auf Grundrechte der Person des Steuerpflichtigen und/oder seiner Familienmitglieder auswirkt, insbesondere in Bezug auf die zum Lebensunterhalt ausgerichtete Arbeitstätigkeit des Steuerpflichtigen; vgl. P. Russo, Le misure cautelari, in: P. Russo, Manuale di diritto tributario. Il processo tributario, 2. Aufl. 2013, S. 264.

  23. 23.

    Vgl. G. Ripa, Commentario al contenzioso tributario, in: Italia Oggi, 11.12.1996, S. 24.

  24. 24.

    Vgl. GvD 26.02.1999, Nr. 46.

  25. 25.

    Vgl. Art. 39, Abs. 1 DPR 29.09.1973, Nr. 602: „Il ricorso contro il ruolo di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, non sospende la riscossione; tuttavia, l’ufficio delle entrate o il centro di servizio ha facoltà di disporla in tutto o in parte fino alla data di pubblicazione della sentenza della commissione tributaria provinciale, con provvedimento motivato notificato al concessionario e al contribuente. Il provvedimento può essere revocato ove sopravvenga fondato pericolo per la riscossione.“

  26. 26.

    Im Falle von vollstreckbaren Feststellungsbescheiden i.S.d. Art. 29, Abs. 1 GD 31.05.2010, Nr. 78 müssen diese angefochten werden, damit die Aussetzung im Verwaltungswege gewährt werden kann.

  27. 27.

    Nach AA.VV., Memento Pratico. Contenzioso tributario. Processo. Prevenzione e definizione, 2014, S. 583, ist anzunehmen, dass die Voraussetzungen für den vorläufigen Rechtsschutz (plausibler Rechtsanspruch und Gefahr im Verzug ), trotz des Fehlens einer expliziten Bestimmung, auch für die Aussetzung im Verwaltungsweg bestehen müssen. In der Praxis ist jedoch festzustellen, dass die Finanzverwaltung dem plausiblen Rechtsanspruch größere Beachtung zukommen lässt, sodass sogar in Ermangelung eines konkreten Nachweises der Gefahr im Verzug die Aussetzung gewährt wurde.

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Perathoner, C., Ebner, L. (2017). Der vorläufige Rechtsschutz. In: Das Steuerstreitverfahren in Italien. Springer, Berlin, Heidelberg. https://doi.org/10.1007/978-3-662-50495-6_8

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