Sulla componente nucleonica nell'atmosfera (II)

Riassunto

Vengono dati gli spettri delle componenti protonica e neutrotronica fra 400 e 2 200 MeV per le tre quote di 1 033, 680 e 310 g·cm⁻². Sono discussi separatamente i contributi che provengono dai processi radiativi e da quelli non radiativi. Come sorgente primaria dei protoni si è usato lo spettro di Winckler. Sia le perdite di energia per ionizzazione che quelle per frenamento in materia nucleare sono state assunte costanti-Il confronto con gli spettri sperimentali dei protoni è soddisfacente ed anche i dati sull'effetto di latitudine sono in accordo con i risultati ottenuti. Nell'andamento del rapporto protoni-neutroni si è distinto il rapporto che si riferisce ai secondari di ambedue le componenti, rapporto lentamente variabile con la quota e che tende all'unità col crescere dell'energia, dal rapporto effettivo, che per i protoni tiene conto anche del residuo primario e cresce quindi rapidamente nell'alta atmosfera, mentre non differisce praticamente dal precedente nella media e bassa atmosfera.

Summary

The spectra of proton and neutron components between 400 e 2 200 MeV are given for the three atmospheric depths of 1 033, 680 and 310 g·cm⁻². The contributions due to radiative and non-radiative collision processes are discussed separately. As primary proton spectrum Winckler's one has been used. Both the ionization energy loss and the loss suffered in passing through a nucleus are assumed constant. The results obtained are in good agreemeng with the existing experimental observations on the behaviour of the proton component in air and on the latitude effect. For the proton-neutron ratio, distinction has been made between a function giving the ratio of secondaries only of both the components, and the real ratio, which takes account of the residual of primary proton spectrum. The former, not higher than unity, is a very slowly varying function of the depth, the latter coincides practically with the a very slowly varying function of the depth, the latter coincides practically with the previous one in the low and middle atmosphere and increases rapidly approaching the top of the atmosphere.