Invariance properties of fermi interactions

Summary

The effect of vanishing observable neutrino mass on the conditions that Fermi interactions should be invariant underP, T, andC is investigated. A minor correction is given to the formula for Β- v angular correlation given byLee andYang. Results are obtained which reduce the labour of extending existing calculations to interactions which are not invariant underP, T orC. Some obscurities in the existing literature on Β-spectrum shape correction factors are clarified. It is shown that in μ-meson decay, to lowest order, there can be no. interferences between the group of interactions (V, A) and the group (S, T, P). An alternative to Salam’s neutrino gauge hypothesis is indicated. The foundations of the method used in the paper are discussed. A general theorem on weak interactions which are invariant underP but not underT orC, together with two corollaries, is stated in an appendix, and the proof is outlined.

Riassunto

Si esaminano le conseguenze della massa osservabile annullantesi del neutrino sulle condizioni dell’invarianza delle interazioni di Fermi rispetto aP, T eC. Si dà una piccola correzione della formula data da Lee e Yang per la correlazione angolare Β-v. Si ottengono risultati che riducono il lavoro necessario per estendere i calcoli attuali alle interazioni non invarianti rispetto aP,T eC. Si chiariscono alcuni punti oscuri nella letteratura esistente sui fattori di correzione alla forma degli spettri Β. Si mostra che nel decadimento dei mesoni μ. fino all’ordine minimo non ci puÒ essere interferenza tra il gruppo delle interazioni (V, A) e il gruppo (S, T, P). Si propone un’alternativa all’ipotesi di Salam sulla gauge del neutrino. Si discute la fondatezza del metodo usato nel lavoro. In appendice si espone un teorema generale sulle interazioni deboli invarianti rispetto aP, ma non rispetto aT oC assieme a due corollari e se ne delinea la prova.