Further remarks on the surgical treatment of carotid-choroidal aneurysms

Summary

Further experience with carotid-choroidal aneurysms leads the authors to believe that whilst it is desirable to safeguard the anterior choroidal artery it is not always essential.

In this series, only one out of four patients with a surgical occlusion of the choroidal artery had transient post-operative troubles. Of six patients with an intact choroidal artery, one showed transitory post-operative troubles, which were ascribed to spasm of the vessel.

It is concluded that although care should be taken to avoid choroidal artery occlusion, when it must be occluded in order to treat the associated aneurysm, a neurological deficit does not inevitably occur.

Riassunto

L'ulteriore personale esperienza sugli aneurismi della giunzione carotidecorioidea anteriore permette di prospettare la possibilità che la salvaguardia dell'arteria corioidea anteriore, benchè importante, non costituisca un problema di assoluta necessità.

Nella serie degli Autori, infatti, solo un caso sui quattro con occlusione chirurgica dell'arteria corioidea ha presentato transitori disturbi post-operatori attribuibili all'occlusione stessa; d'altra parte, analoghi transitori disturbi — attribuibili ad uno spasmo dell'arteria — sono comparsi anche in un caso dei sei con la corioidea intatta.

Gli Autori, quindi, pur riconoscendo l'opportunità di evitare l'occlusione chirurgica della corioidea anteriore, sono del parere che ove ciò non sia possibile, i risultati possono essere egualmente buoni.