Riassunto
Il coma, sia definitivo sia transitorio, è caratterizzato dall’assenza completa di capacità di risveglio e dalla mancata coscienza di sé e dell’ambiente circostante. Alcuni pazienti comatosi possono però recuperare il ritmo sonno-veglia, riguadagnare la capacità di chiudere e aprire gli occhi a intervalli regolari per passare a quello che viene definito stato vegetativo. Comunque, i pazienti in stato vegetativo sono, per definizione, inconsci e non partecipi. In caso di ulteriore progressione verso un qualche grado di coscienza, si perviene allo stato di coscienza minima, espressione che definisce la possibilità di manifestare inconsistenti ma riproducibili evidenze di coscienza di sé e dell’ambiente.
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Bibliografia essenziale
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Sghirlanzoni, A., Genovese, U. (2012). Disturbi dello stato di coscienza, coma e morte cerebrale. In: Guida alla valutazione medico-legale del danno neurologico. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-2074-0_18
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DOI: https://doi.org/10.1007/978-88-470-2074-0_18
Publisher Name: Springer, Milano
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Online ISBN: 978-88-470-2074-0
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