Riassunto
I medici in Italia sono quasi 400.000, comprendendo in questa cifra sia le varie specialità mediche che gli operatori della professione odontoiatrica (1): sono le più recenti cifre riferite alle iscrizioni agli Ordini dei medici. Qual è il rapporto tra questo vasto mondo di operatori italiani e la rete Internet? Quanto, perché e come vengono utilizzati gli strumenti, i contenuti, i servizi e le opportunità del web da parte dei professionisti con il camice bianco? Per rispondere con precisione numerica a questa serie di quesiti occorrerebbe una ricerca italiana puntuale, vasta, affidabile e autorevole, protratta nel tempo, capace di superare il puro dato di „affluenza“ e “utilizzazione”. Certo ricercatori, università e centri di ricerca specializzati negli Usa e negli altri Paesi europei sono sul pezzo da anni e hanno espresso studi imprescindibili, tra cui For what purpose and reasons do doctors use the Internet: A systematic review (2) e Connecting with Physicians Online: Searching for Answers (3), una ricerca del novembre 2009 tra i medici americani commissionata da Google Health, lo spin off del celebre motore di ricerca.
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Note
Ken Masters, For what purpose and reasons do doctors use the Internet: A systematic review (1), International Journal of Medical Informatics, 77(1), 2008, pp. 4–16. Faculty of Health Sciences, University of Cape Town, Cape Town, South Africa.
Neha Parekh, Jaime Mayer, Natalie Rejowsky, Connecting with Physicians Online: Searching for Answers, Hall & Partners, New York, 2009.
Ken Masters, op. cit., p. 16.
Neha Parekh, Jaime Mayer, Natalie Rejowsky, op. cit., p. 11.
Due interessanti esempi provenienti da aree alternative sono: Mayank Trivedi, Anuradha Joshi, Computer and Internet Use by Health Care Professionals in a Rural Medical College in India, Sardar Patel University, Gujarat, India, 2008; Grace A. Ajuwon, Use of computer and the Internet in a Nigerian teaching hospital, Journal of Hospital Librarianship, 4(4), 2004, pp. 73-88.
Robert H. Miller, John M. Hillman, Ruth S. Given, Physician Use of IT: Results from the Deloitte Research Survey, Journal of Healthcare Information Management, vol. 18, n.1, 2002.
Health Information and Libraries Journal, 24, pp. 78–94, 2007.
Cosa i medici vogliono sapere e come cercano le informazioni, Bollettino dell’Agenzia Italiana del Farmaco, marzo-aprile 2008, p. 63.
Centro studi FIMMG, e-Healthe medici di assistenza primaria in Italia, Il Pensiero Scientifico, Roma, 2010.
Ime dici e l’innovazione farmacologica, in AA.VV., Comunicazione, ospedale e innovazione farmacologica, Franco Angeli, Milano, 2005.
Op. cit., pp. 196–199.
Bollettino OMCeO, Napoli, ottobre-novembre 2010, p. 17, http://www.ordinemedicinapoli.it/upload/file/id-13-1292930716-bollettinoottobre-novembre2010.pdf; i dati della ricerca sono stati presentati all’interno di un convegno multidisciplinare tenuto a Napoli il 18 gennaio 2011.
Come ben descritto da Giovanni Biondi in La scuola dopo le nuove tecnologie, Apogeo Editore, Milano, 2007.
Ivan Cavicchi, Medicina e sanità: snodi cruciali, Dedalo, Bari, 2010, p. 157.
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Gatti, W. (2012). Medici italiani e web: Un identikit tra avanguardia e ventre molle. In: Sanità e Web. I blu — Pagine di Scienza. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-1959-1_4
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