Riassunto
Un giorno del 1905, un reporter moscovita diciannovenne, Solomon Shereshevsky, arrivò come suo solito al lavoro e come sempre aspettò l’incontro quotidiano con il redattore per l’assegnazione degli incarichi giornalieri. Diversamente dai suoi colleghi, ma come era sua abitudine, Solomon non prese nessun appunto durante l’incontro, nonostante venissero forniti numerosi nomi e indirizzi. Il redattore che aveva già notato con sorpresa questo modo di fare decise di metterlo alla prova chiedendogli i dettagli che aveva dato durante l’incontro. Solomon fu in grado di ripetere tutto quello che era stato detto, parola per parola: questo episodio cambiò per sempre la sua vita e fu l’inizio della sua nuova carriera come il più grande mnemonista del mondo o “memory man”.
Solomon Shereshevsky è il vero nome di S., anche se talvolta il suo cognome è scritto diversamente. Spesso, il vero nome dei partecipanti è protetto per ragioni di privacy e ci si riferisce a loro con le sole iniziali. In molti articoli e libri, ci si riferisce a Solomon Shereshevsky semplicemente con ‘S’. Comunque, siccome il suo nome è ora ben noto, ci sembra ragionevole riferirci a lui con il suo vero nome.
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Bibliografia
Lurija A (2005) Viaggio nella mente di un uomo che non dimenticava mai nulla. Armando Editore, Roma
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© 2011 Springer-Verlag Italia
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Rolls, G. (2011). L’uomo che non poteva dimenticare: la storia di Solomon Shereshevsky (S.). In: Casi classici della psicologia. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-1923-2_1
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DOI: https://doi.org/10.1007/978-88-470-1923-2_1
Publisher Name: Springer, Milano
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Online ISBN: 978-88-470-1923-2
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