Estratto
L’inattivazione e l’internalizzazione sono due momenti fondamentali nella biologia del recettore AT1, perché hanno il compito di modulare le sue risposte all’Angiotensina II in rapporto alle esigenze dell’omeostasi (Bunemann e coll. 1999). L’inattivazione attenua infatti la transduzione del segnale ogni qualvolta lo stimolo sia eccessivo o prolungato; mentre l’internalizzazione serve a trasportare il complesso recettore/ligando all’interno della cellula dove esso si dissocia per effetto del pH acido intracellulare, ed i suoi componenti vanno incontro a destini diversi: l’agonista - mediante i recettori putativi presenti nel citoplasma e nel nucleo - espleta le sue azioni autocrine e paracrine, per poi essere inattivato dagli enzimi lisosomiali; il recettore va, invece, a riciclarsi sulla membrana cellulare, per dare inizio ad una nuova cascata di segnali, che sono però GPs-indipendenti (Bunemann e coll. 1999; Thomas 2000; Ferguson 2001).
Access this chapter
Tax calculation will be finalised at checkout
Purchases are for personal use only
Preview
Unable to display preview. Download preview PDF.
Rights and permissions
Copyright information
© 2007 Springer-Verlag Italia
About this chapter
Cite this chapter
(2007). Il recettore AT1: la fosforilazione, l’internalizzazione e la riattivazione. In: I recettori dell’angiotensina. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-0567-9_3
Download citation
DOI: https://doi.org/10.1007/978-88-470-0567-9_3
Publisher Name: Springer, Milano
Print ISBN: 978-88-470-0566-2
Online ISBN: 978-88-470-0567-9
eBook Packages: Biomedical and Life SciencesBiomedical and Life Sciences (R0)