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Corrado Segre: Biographical Timeline

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From Classical to Modern Algebraic Geometry

Part of the book series: Trends in the History of Science ((TRENDSHISTORYSCIENCE))

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Abstract

Corrado is born in Saluzzo to a well-to-do Jewish family. In 1870 the family moves to Turin. His father, Abramo Segre, was an industrialist in silk production, and his mother, Estella De Benedetti, came from a cultivated family of the upper-middle class. Corrado had two brothers, Mario e Arturo.

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Notes

  1. 1.

    Arturo Segre (1873–1928) was an esteemed historian.

  2. 2.

    Non ancora di 16 anni Corrado ebbe la licenza dell’Istituto 1° del suo corso col premio di £ 300 assegnato dalla Camera di Commercio. E rammento ch’egli impiegò buona parte del premio nell’acquisto delle opere di Lagrange, tantoché noi scherzosamente lo chiamavamo Lagrange (1879) (A. Segre to G. Fano, Turin, 29 June 1924, see Conte et al. (2013, 100)).

  3. 3.

    […]grave soprattutto fu per lui il 4° anno d’università (1882–83), anno per noi dolorosissimo, nel quale la mia famiglia ebbe il crollo economico e l’epilogo triste di mio povero padre. Egli compose la tesi in quei terribili frangenti e prese la laurea nel luglio 1883 colla lode (A. Segre to G. Fano, Turin, 29 June 1924, see Conte et al. (2013, 100)).

  4. 4.

    The dissertation was published in two memoirs: Segre (1883b, c). The manuscript of the dissertation is conserved in BMP, Fondo Segre, scritti 1.

  5. 5.

    sicurezza e vastità di vedute e di mezzi […] non già di un principiante, ma di un matematico provetto (Castelnuovo (1924, 353)).

  6. 6.

    Per la generalità delle ricerche contenute in questo lavoro del Segre, pel perfezionamento che esso apporta a varie teorie trattate precedentemente da diversi valenti Geometri, per i molti ed importanti risultati nuovi ottenuti, ed infine per il campo vastissimo di ricerche cui esso apre la via, crediamo che le indicate due Memorie del Segre siano ben meritevoli del premio delle Matematiche, che la Società italiana delle Scienze deve conferire per l’anno 1884 (rapporto relativo al conferimento del premio nelle Matematiche, dalla Società italiana delle Scienze, per l’anno 1884, Memorie di Matematica e Fisica della Società italiana delle Scienze (3), VII (1890): XXXIV–XXXVI, on p. XXXVI).

  7. 7.

    Je passe toute la journée parmi des travaux matériels et ennuyeux qui se succèdent les uns aux autres. Mais le soir j’ai quelques heures de liberté dont je profite pour étudier et travailler; de sorte que, tandis que je craignais de rester tout-à-fait en arrière, pendant cette année, du mouvement scientifique, je parviens à suivre suffisamment ce que l’on publie dans les recueils scientifiques et à apprendre quelque chose de nouveaux. Je parviens même à travailler quelque peu pour mon compte et à publier quelques travaux […] Naturellement tout cela est loin de me suffire et j’attende avec impatience le moment où je cesserai d’être militaire (C. Segre to F. Klein, Turin, 20 May 1885, in Luciano and Roero (2012, 138)).

  8. 8.

    Senza entrare nell’esame particolareggiato dei singoli lavori del dottor Segre, mi limiterò ad osservare che essi si riferiscono tutti alla teoria degli spazi di n dimensioni e alle sue applicazioni, e costituiscono un insieme molto notevole di ricerche in gran parte nuove, e in parte atte a recare unità ed eleganza in ricerche precedenti di altri autori. […] Un esame separato dei molti elaborati lavori del Segre, non potrebbe a mio avviso, che dimostrare sempre meglio come egli sia dotato di un ingegno singolarmente acuto, operosissimo, accuratissimo, atto a trattare con successo le questioni geometriche più ardue e più comprensive e ad esporle con lucidità ed eleganza. Egli gode già una bella riputazione fra i matematici italiani e stranieri e certo progredirà con passo sicuro nella via in cui si è messo così bene. Come docente egli ha già dato buone prove durante l’anno in che fu mio assistente, riuscendo chiaro, esatto ed efficace (ASUT, Verbale dell’adunanza degli insegnanti della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali del 16 luglio 1885, VII 79, n. 17).

  9. 9.

    I precedenti lavori, nel loro complesso, sono di un merito eccezionale, per la importanza e la difficoltà degli argomenti trattati, pel rigore e per la lucidità dello svolgimento, per la novità e l’interesse dei risultati. I due primi, costituenti la dissertazione presentata dal Segre per la laurea, mostrano la precoce maturità del suo ingegno, e insieme agli altri provano la sua mirabile operosità; le quali doti gli han fatto già acquistare a 23 anni la stima dei dotti e un posto cospicuo fra’ geometri. Ad esse si associa una non comune abilità didattica (Relazione della Commissione pel concorso alla detta cattedra di professore straordinario, Bollettino Ufficiale dell’Istruzione. Atti e documenti scolastici, XIII, May, 1887, p. 342).

  10. 10.

    Alcuni professori di Scienze matematiche, fisiche e naturali di questa Università mi hanno con molto calore riferito sull’ottimo insegnamento che dà il dottor Corrado Segre, attuale incaricato della Geometria proiettiva con disegno, sul danno grave che deriverebbe a questi studi qualora il predetto, per migliorare la sua condizione, concorresse per una nomina in altra Università […] io mi permetto chiamare su di essa [proposta] l’attenzione dell’E[ccellenza] V[ostra] nella fiducia che vorrà possibilmente fare una posizione conveniente ad un giovine insegnante che ha saputo acquistarsi, nel volgere di pochi anni, riputazione fra gli scienziati e affetto presso la scolaresca, che tanto profitto ritrae dalle sue lezion(G. Anselmi, Turin, 27 December 1886, see Conte et al. (2013, 28)).

  11. 11.

    È massima costante del Ministero di non valersi dei risultati dei concorsi per Università diversa da quella per cui furono banditi. ASUT, Corrispondenza, Carteggio classificato, 1886–87, fasc. III.2 Disposizioni relative al personale insegnante, 17 Gennaio 1887. The Faculty of Science did not relent, and made further pressure in Segre’s favour with the Ministry; see Conte et al. (2013, 27–29).

  12. 12.

    Per la importanza e difficoltà degli argomenti che tratta nei citati lavori, per la eleganza e il rigore che pone nello svolgerli ed esporli, per la novità ed interesse ottenuti e per la sua mirabile operosità, il Segre, benché in età giovanissima, ha saputo già conquistare un posto cospicuo tra i geometri, possiede potenza e maturità di ingegno, e ha dato già prove di notevole attitudine all’insegnamento, svolgendo per tre anni consecutivi, presso la R. Università di Torino, un corso di Geometria proiettiva, nel quale corso, come consta alla Commissione, ha anche introdotto alcune innovazioni, […]. (Concorso alla cattedra di professore straordinario di Geometria superiore, vacante presso la R. Università di Torino. Relazione della Commissione. Roma, 25 ottobre 1888, Bollettino ufficiale dell’Istruzione, 1888, 636–638).

  13. 13.

    See, for example, the letter of C. Segre to G. Castelnuovo, Turin, 6 January 1894, in Gario (2010).

  14. 14.

    Questo lavoro non è, a mio avviso, abbastanza noto ai giovani geometri italiani; ed è specialmente per essi che ho desiderato si facesse questa ristampa (Klein 1890, 307–308).

  15. 15.

    Nell’anno scolastico 189091 Segre ripetette con D’Ovidio a Torino la eccellente prova fatta da Brioschi, Casorati e Cremona nel 1869 a Milano. Mentre D’Ovidio faceva un corso di lezioni sulle Funzioni di variabile complessa e sugli integrali abeliani, egli [Segre] esponeva la Geometria su di una varietà algebrica semplicemente infinita sotto il triplice aspetto iperspaziale, algebrico e funzionale (Amodeo 1945, 245).

  16. 16.

    See, for example, C. Segre to F. Amodeo, 24 November 1891 in Palladino F. & N. (2006, 185–187) and C. Segre to G. Castelnuovo, Turin, 28 November 1891, ANL-Castelnuovo in Gario (2010).

  17. 17.

    The English translation (Segre 1904) was done by John Wesley Young and revised by Segre himself, who added some notes.

  18. 18.

    Religious wedding took place on 26 March 1893.

  19. 19.

    C. Segre to G. Castelnuovo, Ancona, 29 October 1892, ANL-Castelnuovo in Gario (2010): signorina simpatica, d’ingegno ed attitudini artistiche spiccatissime, modesta, affettuosa, famigliare.

  20. 20.

    Annali di Matematica pura ed applicata, s. 2, 22, (1894a): 41–142 (Opere, 1, 198–304).

  21. 21.

    La sua “Introduzione alla geometria sopra un ente algebrico semplicemente infinito” pubblicata nel 1894 sugli Annali di Matematica […] è stata come la magna charta che ha fatto testo per la geometria sulla curva secondo le idee di Segre. Quell’Introduzione è il frutto di un corso tenuto da Segre qua a Torino nell’anno accademico 189091, nel quale—Segre ci teneva a dirlo—egli aveva esposto non solo il metodo geometrico, dovuto a lui e a Castelnuovo, ma anche quelli preesistenti: segnatamente il metodo algebrico di Brill e Noether e quello trascendente di Riemann (Terracini 1962, 12).

  22. 22.

    Elena would grow up to marry Riccardo Fuà, a pediatrician in Ancona, and would have two children: Corrado, a noted physician, and Giorgio, a well-known economist; see Rosenthal Fuà (2004, 95–99).

  23. 23.

    Adriana will grow up to marry Guglielmo Morpurgo, a Milan businessman, and will have three daughters: Elena, Matilde and Clara; see (Rosenthal Fuà 2004, 99).

  24. 24.

    L’opera scientifica del Segre è delle più ammirevoli. Egli ha lasciato tracce del suo forte ingegno e della sua grande e continua operosità in vasti campi, in parte ancora inesplorati. […] Né è da tacersi un altro e principale merito del Segre: di avere, cioè, avviato il presente indirizzo italiano degli studi di Geometria sopra una curva ed una superficie, contribuendovi egli stesso efficacemente (Relazione sul concorso al premio reale per la Matematica, pel 1895, Atti della R. Accademia dei Lincei, Rendiconti delle sedute solenni, 1 (1898): 354–374, quotation on p. 367).

  25. 25.

    Se lei e Suo marito desiderano che uno di questi giorni io venga a parlar Loro su qualche argomento geometrico di Loro interesse, favorisca scrivermi, indicandomi gli argomenti (C. Segre to G. Chisholm, 11 March [1899]). See the essay by Alberto Conte and Livia Giacardi, Appendix 1.

  26. 26.

    Lo svolgimento dovrebbe farsi secondo i punti di vista più moderni, ed in modo che il mio libro, insieme con i classici trattati di Geometria analitica di Salmon e Clebsch, e con quello che scriveranno Castelnuovo ed Enriques sulle superficie algebriche contribuisca a dare un’idea abbastanza completa dello stato attuale della geometria algebrica (C. Segre to G. Castelnuovo, Ancona, 9 August 1899, ANL-Castelnuovo, in Gario (2010)).

  27. 27.

    […] le due scienze sorelle rendono l’una all’altra servizi immensi!, Segre (1905a, 110).

  28. 28.

    Oggi ti scrivo per gli Annali di Mat a . Forse avrai già sentito dire che la crisi che questi hanno attraversato è ormai superata. […] Se avete lavori di altri da presentare fatelo: ma con una certa severità, ché non siamo in tempi in cui si possa esser larghi nello stampare; e d’altra parte c’importa che gli Annali mantengano, od anche elevino ulteriormente, la loro fama! (C. Segre to T. Levi-Civita, Turin, 9 April 1923, ANL-Levi-Civita).

  29. 29.

    The Medaglia Guccia was instituted in 1908 by Giovanni Battista Guccia, founder of the Circolo Matematico di Palermo. The 3,000 gold francs prize (see G. Guccia to M. Noether, 20 July 1904, in Brigaglia and Masotto (1982, 264) was to be awarded for a memoir containing a significant improvement on the theory of algebraic curves.

  30. 30.

    See the essay by Luciano and Roero in this present volume.

  31. 31.

    See C. Sisam to Olga Michelli Segre, Colorado College,14 July 1924, UTo-ACS, II.

  32. 32.

    Viva l’Italia, C. Segre to V. Volterra, Turin, 27 May 1915, ANL-Volterra.

  33. 33.

    Non vogliono aiuti da chi potrebbe darli! E si tratta della nostra Italia, C. Segre to V. Volterra, Turin, 13 January 1917, ANL-Volterra. About this see Nastasi and Tazzioli (2014) and the essay by Luciano and Roero in this present volume.

  34. 34.

    Ecco, è giunto il giorno, in cui l’umanità, liberata dai prepotenti, potrà riprendere con maggior sicurezza di quanta non abbia mai avuto, le opere di pace. E noi potremo in queste aule, senza quell’ombra di rimorso che durante la guerra pareva di sentire, tutti insieme riprendere a coltivare la Scienza: non solo quella che si applica a procurare agli uomini il benessere materiale, ma ancora quell’altra che ha per unica mira il compiacimento del nostro spirito. E la Scienza vi darà—consentitemi, nel finire, questa previsione—le più alte, le più pure soddisfazioni: la Scienza, il cui scopo supremo, come ben fu detto, è l’onore dell’intelletto umano! (Segre 1918–19, 24).

  35. 35.

    Non approverei assolutamente che l’Unione italiana entrasse a far parte di un’Unione Internaz le dalla quale fossero escluse le Nazioni ex-nemiche! Io disapprovo recisamente le tendenze antitedesche che si coltivano ancora da certi gruppi di scienziati, dopo tanto tempo che s’è conclusa la pace. Voglio che i vincitori stendan la mano ai vinti. Se, costituita la nostra Unione, io vedrò che nell’Unione Internaz. le essa non sostenga questi concetti, e si adatti a che la parola “Internaz. le ” significhi […] quel che ha significato “congr. o Internaz. le di Strasburgo” (!), io credo che darò le mie dimissioni dall’Unione Italiana (C. Segre to S. Pincherle, Turin, 19 May 1922, UMI-Archivio). Segre is referring here to the 1920 International Congress of Mathematicians held in Strasbourg, from which mathematicians from the countries of the former Central Powers were excluded.

  36. 36.

    Io me ne andrò calmo e sereno, perché il padre deve far posto ai figli, perché bisogna che ogni giorno il passato muoia affinché altri mattini si alzino trionfanti (Discorso del Rettore della R. Università di Torino, Prof. Comm. Alfredo Pochettino, in “Corrado Segre (20 agosto 186318 maggio 1924), Supplemento ai Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, XV, Anno 1926–1928: 42).

  37. 37.

    ASUT, Verbale di deposito temporaneo dei quaderni manoscritti di Corrado Segre. Torino-Ancona, 1° marzo 1926, in Corrispondenza, Carteggio classificato, 1926, fasc. I.4 Biblioteche.

  38. 38.

    Participating in the ceremony were, among others, Guido Castelnuovo, Federigo Enriques, Gino Loria, Eugenio Togliatti, Luigi Berzolari, Beppo Levi and Ugo Cassina. Professor Gino Fano gave the commemorative address, and Carlo Somigliana, dean of the Faculty of Sciences, also spoke. Messages of participation were sent by, among others, Luigi Bianchi, Michele De Franchis, Eugenio Bertini, Vito Volterra, Tullio Levi-Civita, Francesco Severi, Giuseppe Armellini, Giulio Pittarelli, Enrico Bompiani, Giulio Vivanti, Oscar Chisini, Salvatore Pincherle, Leonida Tonelli, Ettore Bortolotti, Giuseppe Vitali, Annibale Commessatti, Ernesto Laura, Francesco Gerbaldi, Francesco Sbrana, Ermenegildo Daniele, Giovanni Sansone, Enrico Persico, Ernesto Pascal, Mauro Picone, Gaetano Scorza, Gustavo Sannia, Domenico Montesano, Antonio Signorini, Luigi Brusotti, Margherita Piazzolla Beloch, Carlo Bonferroni, Mineo Chini, Angelo Ramorino, Émile Picard, Jacques Hadamard, Élie Cartan, Alexander Brill, Ferdinand von Lindemann, Friedrich Schur, Friedrich Schilling, Lucien Godeaux, Alfred Rosenblatt. Besides the main Italian Faculties of Sciences, the following scientific societies also took part in the ceremony: Accademia delle scienze di Torino, Istituto Lombardo di scienze e lettere, Deutsche Mathematiker Vereinigung, American Mathematical Society, Jednota Ceskoslovenskych Matematicu a Fysiku v Praze. All of the speeches and messages are published in Rendiconti del Circolo matematico di Palermo. Supplemento, XV (1926–1928): 40–73. The marble plaque mentioned above was placed in the boardroom of the Faculty of Sciences in the main building of the university in Via Po, but was destroyed during the air raids of 1943. One similar was placed in the Institute of Geometry in December 1963, when that Institute was named for Corrado Segre (Terracini 1968, 14–15).

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Acknowledgements

I am very grateful to Ciro Ciliberto and Sandro Verra for their useful comments and suggestions and to Erika Luciano for her help with some information concerning Segre’s Family.

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Correspondence to Livia Giacardi .

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Giacardi, L. (2016). Corrado Segre: Biographical Timeline. In: Casnati, G., Conte, A., Gatto, L., Giacardi, L., Marchisio, M., Verra, A. (eds) From Classical to Modern Algebraic Geometry. Trends in the History of Science. Birkhäuser, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-319-32994-9_6

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