Commento a:

Letrozole versus clomiphene for infertility in the polycystic ovary syndrome.

R.S. Legro, R.G. Brzyski, M.P. Diamond, C. Coutifaris, W.D. Schlaff, P. Casson, G.M. Christman, H. Huang, Q. Yan, R. Alvero, D.J. Haisenleder, K.T. Barnhart, G. Wright Bates, R. Usadi, S. Lucidi, V. Baker, J.C. Trussell, S.A. Krawetz, P. Snyder, D. Ohl, N. Santoro, E. Eisenberg, H. Zhang, for the NICHD Reproductive Medicine Network.

N Engl J Med (2014) 371:119–129

Il Clomifene è attualmente considerato il trattamento di prima linea per l’infertilità nelle donne affette dalla sindrome dell’ovaio policistico, ma gli inibitori dell’aromatasi che bloccano la sintesi degli estrogeni sembrerebbero migliori nell’indurre la gravidanza.

Lo scopo dello studio era di verificare se il Letrozolo, un inibitore dell’aromatasi, fosse superiore rispetto al Clomifene nel trattamento dell’infertilità e avesse una sicurezza analoga. A questo scopo sono state reclutate 750 donne infertili di età compresa tra 18 e 40 anni in uno studio doppio cieco, multicentrico, randomizzato 1:1, in cui veniva assegnato Letrozolo o Clomifene al fine di indurre l’ovulazione e la gravidanza. I risultati di questo studio dimostravano che le donne che assumevano Letrozolo avevano un maggior percentuale di avere gravidanze a termine rispetto a quelle che assumevano il Clomifene (27,5% rispetto a 19%) senza differenze significative riguardo alla presenza di anomalie congenite.

Studi precedenti condotti con l’impiego di un altro inibitore dell’aromatasi, l’Anastrazolo, concludevano che questo era meno efficace del Clomifene. Gli autori attribuiscono questa differenza al fatto che con il Letrozolo si ottenevano concentrazioni di estradiolo nettamente inferiori e concentrazioni di progesterone superiori, rispetto all’Anatrazolo, capaci quindi di indurre una migliore stimolazione gonadotropinica sull’ovaio.

Lo studio di Legro e collaboratori ha dimostrato che il Letrozolo è più efficace del Clomifene per il trattamento dell’infertilità anovulatoria nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per verificare la sicurezza e il rischio teratogeno del Letrozolo rispetto alle altre terapie per l’infertilità.