La revisione della protesizzazione del ginocchio è uno degli interventi più complessi e delicati della nostra chirurgia ortopedica perché caratterizzata da numerosi fattori:

  • identificazione e comprensione delle cause del fallimento;

  • valutazione del danno osseo e/o capsulo legamentoso;

  • valutazione delle possibilità di ripristino di una discreta funzione articolare attraverso la ricostruzione anatomica e l’impianto di protesi caratterizzate da una biomeccanica più vicina a quella di un primo impianto ovvero attraverso l’utilizzo di soluzioni protesiche più invasive;

  • certezza della comprensione da parte del Paziente della severità dell’operazione e valutazione delle sue risorse psicologiche, motivazionali e fisiche (neuromuscolari) necessarie per un forte impegno riabilitativo post operatorio;

  • Infine, valutazione severa della propria esperienza e delle proprie capacità per non sottostimare un impegno chirurgico che non deve, se possibile, portare ad un ennesimo fallimento in tempi medio-brevi.

La revisione della protesizzazione di ginocchio è quindi un operazione che va svolta possibilmente in centri ove vi sia una discreta abitudine a trattare tale patologia diminuendo rischi e ottimizzando i costi mantenendo comunque la possibilità anche economica di ricorrere a soluzioni ricostruttive più costose ma efficaci ed è quindi probabile che queste operazioni tenderanno ad essere centralizzate in alcuni ospedali di riferimento come già sta succedendo per il trattamento delle infezioni osteoarticolari.

La progressione numerica degli impianti primari del ginocchio, operazioni condotte routinariamente a qualsiasi livello ed in gran parte degli istituti ospedalieri coinvolge oggi individui spesso ancora relativamente giovani, ma molto attivi.

Ciò comporterà inevitabilmente un aumento dei fallimenti ed è per questo che il chirurgo ortopedico, anche se non interessato in prima persona alla soluzione chirurgica di tale patologia, è bene che conosca sufficientemente l’argomento al fine di poter ben consigliare il Paziente.

E’ quindi con grande piacere che abbiamo l’onore di presentare questo volume al fine di fornire quelle informazioni orientate a diagnosi e gestione clinica e chirurgica del fallimento protesico.