References
C. Rosati,Nuove ricerche sulle corrispondenze algebriche fra i punti di una curva algebrica [Annali, t. XXXI, s. 3a (1922)]. Oltre questa dimostrazione, e di quella algebrico-geometrica delCastelnuovo (1906), sembra non ve ne siano altre. (Cfr. l’articolo diL. Berzolari, nell’Enciclopedia tedesca 1933, § 34, pag. 1916, nota 323).
La dimostrazione esposta si trova già, sostanzialmente, nella mia Memoria dal titolo:Identità birazionale di due curve algebriche [Rend. Sem. di Roma, 1939-xvii]. Qui abbiamo messo in più chiara evidenza il ragionamento ivi esposto un po’ succintamente e la conseguenza qui trattane.
Che si dicon relazioni simultanee diRiemann. Cfr.G. Scorza,Intorno alla teorja generale delle matrici di Riemann, [Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo, t. XLI (1916)], pag. 18.
Ogni relazione simultanea diRiemann dà luogo a una corrispondenza (o meglio a una classe di corrispondenze) fra C e D. [Scorza, loc. cit., § 2]. Poichè partiamo da una corrispondenza assegnata, le 2 relazioni (3) devon coincidere.
Cfr. la mia Nota : Su certe equazioni fondamentali e sul simbolismo delle matrici [Rend. Sem. Roma, s. IV, vol. I (1936-xiv)], n∘ 4.
A. Hurwitz,Ueber algebraische Correspondenzen und das verallgemeinerte Correspondent princip. [Math. Ann., 28, 1887], § 11, pag. 579.
Cfr. coll’osservazione in fine al n∘ 3 della mia Memoria dei Rendiconti di Roma cit. 9).
Author information
Authors and Affiliations
Rights and permissions
About this article
Cite this article
Cherubino, S. Sul criterio di equivalenza. Rend. Circ. Matem. Palermo 62, 369–376 (1938). https://doi.org/10.1007/BF03015708
Published:
Issue Date:
DOI: https://doi.org/10.1007/BF03015708