Attivazione e primi risultati dell’interferometro geodetico nel Laboratorio Nazionale del Gran Sasso

Abstract

An underground laser strainmeter, crossing a fault in the Gran Sasso massif, is discontinuously operating since late May 1994, after a few years of mechanical stabilization of end monuments. Its main characteristics are: high sensitivity (Δl/l ≈ 3 × 10⁻¹²), large dynamic range (up to 10⁻⁴), fast sampling rate (2 kHz), and the capability of following strain rates as sharp as 7 × 10⁻⁵ s⁻¹. A swift extensional strain transient reaching a peak of at least 1 microstrain occurred in about one month from the beginning of the operating time, followed by a four-month-long coarsely stable period, and a slower decay. On June 2nd 1994, in coincidence with two local earthquakes, permanent extensional offsets of about 10 ne have been recorded. A further aseismic slip of the same order of magnitude and sign has been observed about thirty minutes arter the last preceding local event, and ten minutes before the next following one. At the same time, the arrival of seismic waves from a distant earthquake has been recorded by the interferometer. No similar signal behaviour has been observed any more since then.

Riassunto

Un estensimetro laser sotterraneo, posto a cavallo di una faglia nel massiccio del Gran Sasso, è in funzione dal maggio 1994, dopo alcuni anni di assestamento meccanico dei riferimenti. Le suc caratteristiche principali sono: grande sensibilità (Δl/l ≈ 3 × 10⁻¹²), ampio intervallo dinamico (fino a 10⁻⁴), alta frequenza di campionamento (2 kHz) e capacità di seguire deformazioni rapide (fino a 7 × × 10⁻⁵ s⁻¹). Durante il primo mese di attività ha avuto luogo un rapido accumulo di derormazione distensiva, seguito da quattro mesi di sostanziale stabilità e un più lento rilassamento. II 2 giugno 1994, in corrispondenza di due eventi sismici locali, sono state registrate due dislocazioni cosismiche distensive pari a circa 10⁻⁸. Un’ulteriore dislocazione distensiva di ampiezza paragonabile è stata osservata circa trenta minuti dopo l’ultimo evento locale precedente e dieci minuti prima del successivo. Contemporaneamente, l’interferometro ha registrato l’arrivo di un telesisma. Nessun altro comportamento analogo è stato più osservato da allora.