Sull’applicaziome Delle Cellule Fotoelettriche Alle Misure Polarimetriche

Sunto

In un precedente lavoro è stato esposto un metodo fotoelettrico per la constatazione di piccolissime birifrangenze, che ha permesso di mettere in evidenza un ritardo di fase di 2,5.10^-6λ. In questa Nota si studia, l’applicabilità del metodo proposto alia misura di minime rotazioni del piano di polarizzazione della luce e si espongono alcune considerazioni, suggerite direttamente dall’esperienza, sulla sensibilità dei polarimetri fotoelettrici.

Dall’insieme delle esperienze eseguite sulla rotazione magnetica del piano di polarizzazione della luce nel toluolo, resulta che il metodo proposto è capace di svelare rotazioni dell’ordine del secondo d’arco, circa. Viene dimostrato inoltre come un notevole mimento di sensibilità possa conseguirsi in polarimetria fotoelettrica operando con nicol facenti fra loro un certo angolo (determinabile sperimentalmente), anzichè a nicol incrociati e come tal modo di procedere si presti anche ad una misura indiretta della rotazione stessa in luce bianca.

Da ultimo vengono esposti i resultati di alcune misure di carattere fotometrico dalle quali si deduce che, entro limiti piuttosto vasti dell’intensità luminosa incidente, l’apparecchio realizzato è suscettibile di vantaggiose applicazioni anche nel campo della fotometria fotoelettrica.