Sulla emissione elettronica in un tubo a vuoto

Abstract

Sunto. - In questo lavoro viene studiata sperimentalmente la relazione esistente fra le variazioni Δi della corvente elettronica di un filamento incandescente nel vuoto e le variazioni ΔI e Δrispettivamente della corrente di riscaldamento del filamento e della differenza di Potenziale agli esiremi di esso, quando rimanga costante la corrente I di riscaldamento. Si trova così che l’andamento delle funzioni ΔI = f(i) e Δ= ϕ(i) dipende dalla disposizione adottata per il collegamento della placca col filamento. E precisamente si ha: col collegamento a) placca-estremo negativo del filamento, ΔI positiva per piccolissimi valori del Potenziale di placea, e quindi di i, negativa per valori più grandi del potenziale di placca, analogamente per Δsalvo il segno che risulta opposto; colla disposizione b) placca-estremo positivo, ΔI sempre positiva, Δsempre negativa; colla disposizione placea-punto di mezzo di una resistenza posta in derivazione sul filamento, ΔI sempre positiva, Δsempre negativa. I valori ottenuti con la disposizione c) risultano uguali alla media algebrica di quelli ottenuti con le disposizioni a) e b). La differenza fra i valori di ΔI ottenuti con le disposizioni a) e b) (per gli stessi valori di I e i) è data in valore assoluto da i$i\frac{{I\frac{{dr}}{{dI}}}}{R}$ (r resistenza del filamento corrispondente alla corrente I, R resistenza totale del circuito di filamento); la differenza fra i valori di Δrisulta invece uguale ad ir. Le funzioni ΔI = = F(V) e Δ= ϕ(V) ottenute con la disposizione a) presentano un massimo per V = V_m e si annullano per V = V_s, e i valori di V_m e V_s risultano entro larghi limiti indipendenti dal valore di I. Si trova inoltre che l’interpretazione dell’inesistenza e della costanza di V_m e V_s è subordinata alla conoscenza della legge di distribuzione della emissione elettronica nei vari punti del filamento.