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Sopra l’effetto raman nelle molecole biatomiche

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Il Nuovo Cimento (1924-1942)

Abstract

Sunto. - Spettri Raman eccitati in gas biatomici alia pressione da 1 a 15 atmosfere dalla riga λ 2536 del mercurio sono stati fotografati mediante uno spettrografo a quarzo.

Sono esposti i risultati di osservazione sulle molecole H2, N2, O2, CO, NO. Si trova, conformente alle conclusioni dedotte dalla meccanica quantistica per il professo della diffusione della luce, che se la molecola si trova in uno stato Σ, si hanno transizioni di ± 2 nel numero quantico rotazionale. Se netto stato normale della molecola vi è un moltipletto elettronico, si osserva la transizione tra le componenti.

Per mezzo dell’effetto Raman vengono determinati con notevole precisione il momento di inerzia e la frequenza di oscillazione per le varie molecole, ciò che presenta particolare interesse per l’azoto, per il quale il momento di inerzia non era noto. Inoltre, dalle caratteristiche del fenomeno della intensità alternanti che si presenta nette molecole con due nuclei uguali, si deducono conseguenze sopra la statistica (di Fermi o di Bose-Einstein) a cui i nuclei soddisfano.

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Rasetti, F. Sopra l’effetto raman nelle molecole biatomiche. Nuovo Cim 6, 356–370 (1929). https://doi.org/10.1007/BF02959205

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