Abstract
Sunto. - Mediante la reazione, che un corpo luminoso in moto subisce da parte dell’energia luminosa emessa, J. Stark erede di poter definire la velocità assoluta del corpo stesso. Si dimostra come l’A. giunge a questa conclusione, contraria al principio di relatività, perchè nega, per ipotesi, una delle sue conseguenze.
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Rossi, B., Racah, G. A proposito di un’osservazione di stark sulla realtà del moto assoluto. Nuovo Cim 6, 317–319 (1929). https://doi.org/10.1007/BF02959199
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