Sunto
In questa nota si studia il funzionamento del Galvanometro a vibrazione di Moll, derivato dagli ordinari galvanometri a vibrazione per corrente alternata, mediante l’aggiunta di un, minuscolo specchietto flssato asimmetricamente sulla corda vibrante. L’aggiunta dello specchietto fa sì che alle vibrazioni trasversali della corda si associno anche vibrazioni torsionali (che permettono la lettura per riflessione) e vibrazioni in un piano normale al piano di vibrazione della stessa corda, priva del dispositiva di Moll. Però, considerandosi in pratica solo vibrazioni torsionali molto piccole, si vede che si può ritenere che le vibrazioni della corda avvengano sempre nel piano primitivo, anche dopo l’applicazione dello specchietto.
Si descrive inoltre sommariamente un modello didattico che permette di vedere molto amplificato il funzionamento del galvanometro.
Literatur
O.Werner,Empfindliche Galvanometer, Gruyter e C., 1928, Berlin.
A.Di Muro,Studio meccanico del galvanometro a vibrazione Kipp, Febrraio 1929.
Vedi p. es. V.Voltera,Leçons sur les équations intégrales et integrodifferéntielles à l’Université de Rome, publiées par M. Tomassetti etZarlatti;Leçons sur les fonctions de lignes à la Sorbonne, receuillies et redigées par M.Pérèz.
Paul Hertz,Zur Theorie des Seitensgalvanometers. «Zeitschr. für Mathematik und Physik», vol. 58, pag. 1, 1910.
Per es.Schaefer,Lehrbuch d. theoret. Physik. § 48.
Per es.Hort,Technische Schwingungslehre § 15.
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Straneo, S.L. Sul galvanometro a vibrazione di moll per correnti alternate. Nuovo Cim 7, 99–116 (1930). https://doi.org/10.1007/BF02957621
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