Sunto
Si tratta qui di una generalizzazione del concetto di «regime lineare» dei getti liquidi, istituito dal Sig. Prof.T. Levi-Civita nella memoria fondamentale, avente il medesimo titolo, pubblicata in questi «Rendiconti», vol. V (1931-IX), pp. 154–173, e che sarà citata frequentemente con la sigla G.
La generalizzazione fatta conduce ad equazioni differenziali che differiscono da quelle di G per un fattore funzionale chiamatofunzione critica. In conseguenza di ciò si ottengono — nei vari casi particolari — integrali che caratterizzanodiversi generi di getti con sezione variabile cioè: gettipremuti e gettilanciati; — di più si ottengono anche i gettisparpagliati, con che si perviene ad una descrizione matematica del fenomeno naturale, che procede in modo continuo fino ad un certo punto, dove il getto perde bruscamente quel carattere. Una analisi più dettagliata ha per scopo di facilitare il confronto delle esperienze coi risultati qui ottenuti. L’istituito metodo grafico permette di tracciare le traiettorie dei getti.
Bibliografia
E. Jahnke, F. Emde:Funktionentafeln, Lipsia 1909, Teubner, XI, 2, p. 46. Anche per i valori negativi di s lo studio di tale funzione è matematicamente interessante.
Cfr.Vito Volterra,Sur les jets liquides. Chap. I, § 4, in fine. Journal de Mathém. (Liouville), t. 11, f. 1, 1932, Paris, p. 5.
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Vetulani, C.F. Sui getti liquidi. Seminario Mat. e. Fis. di Milano 7, 223–266 (1933). https://doi.org/10.1007/BF02923782
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