Sunto
Scopo della conversazione è di considerare, nei loro tratti essenziali, i metodi che sono posti a fondamento nelle varie ricerche, specialmente contemporanee, sulla distribuzione delle stelle nello spazio e conseguente struttura del sistema stellare, in modo da porre in evidenza, da un lato, il grande progresso compiuto nell’affrontare uno dei più suggestivi problemi dell’astronomia siderale, dall’altro il valore dei metodi in confronto dell’insufficienza dei dati fondamentali occorrenti per giungere a conclusioni di carattere definitivo.
Quest’analisi non è forse inopportuna, specialmente perchè, di fronte ad un naturale scetticismo sul valore e sulla potenzialità dei mezzi che l’uomo pone per affrontare problemi che sembrano, e sono in gran parte, superiori alle sue possibilità, sta un ottimismo antiscientifico, che valorizza ipotesi, conforta opinioni ed assegna ai risultati numerici raggiunti un valore che essi non possono pretendere di possedere.
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Cecchini, G. La distribuzione delle stelle nello spazio e la struttura dell’Universo. Seminario Mat. e. Fis. di Milano 4, 77–116 (1930). https://doi.org/10.1007/BF02923744
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DOI: https://doi.org/10.1007/BF02923744