Sunto
Il prof. G. Abetti ringraziando il Direttore del Politecnico e il Direttore del Seminario per l’ambitissimo invito, si dichiara particolarmente lieto di trovarsi al Politecnico, perchè non capita spesso agli astronomi di scendere dalle nuvole, dove dovrebbero trovarsi per definizione, e prendere contatto con gli ingegneri, cioè con quelli che, per definizione, discorrono poco e costruiscono molto. Mentre gli astronomi osservano ed ammirano la grandezza del creato e cercano di indovinarne i misteri, gli ingegneri inventano e costruiscono macchine meravigliose, centrali elettriche, ponti, edifici, realizzando la potenza creatrice dell’ingegno umano, che ci fa necessariamente risalire a quella del Creatore di tutte le cose.
Avendo avuto occasione di trascorrere sei mesi negli Stati Uniti,per ragioni di studio sotto gli auspici del Fulbright Act, nel campo dell’Astronomia, egli si fermerà su questo cercando di essere breve, perchè desidera illustrare anche un film gentilmente proiettato dall’United States Information Service, sulla tecnica della costruzione del telescopio Hale a Monte Palomar.
Summary
The development and teaching of astronomy in the various universities, colleges and institutions of the United States is briefly described.
The great progress of astronomy in the United States is due to the interest towards this science and has brought to the foundation of the great observatories of Mount Wilson and Mount Palomar. Of the «Hale telescope» of this observatory is illustrated the construction by means of a film projected by the kindness of the United States Information Service.
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Abetti, G. Astronomia negli Stati Uniti e il telescopio Hale a Monte Palomar. Seminario Mat. e Fis. di Milano 22, 60–62 (1952). https://doi.org/10.1007/BF02922431
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DOI: https://doi.org/10.1007/BF02922431