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Literatur
DolomieuMemoire sur les iles Ponces et catalogue raisonnè des produits de l’Etna—Paris 1788 pag. 144.
L’lodio, il bromo, il litio e i nuovi metalli cesio e rubidio scoperti recentemente da Bunsen e Kirckoff si sono trovati nell’ acqua della Salinella ora per la prima volta. L’iodio vi esiste in quantità non comune: il bromo in quantità piccolissima. Il litio, il cesio e il rubidio vi si scoprono solo per mezzo dell’ analisi spettrale. La ricerca di questi corpi si è fatta nell’ acqua madre in cui si è cristallizzato una grande massa di sale raccolto nel bacino della Salinella.
La magglor parte dell’ acido solfidrico si trova disciolto o combinato nell’ acqua.
I Prefetti di Girgeuti e di Caltanissetta avvertiti dopo la comparsa del fenomeno a Paternò per mezzo di telegrammi, hanno avuto la gentilezza di mandare sui luoghi persone intelligenti per vedere se qualche cosa di particolare presentavano, e la risposta è stata del tutto negative per Girgenti, ma a Caltanissetta si è notato un notevole aumento nello sviluppo dei gas.
Lettre à M. Dumas—Comptes rendus de l’Academie des sciences— Tome XLIII n. 7.
A questo sistema ritengo che appartenga la estinta salaa di Fondachello esistente una volta nel territorio di Mascali presso Giarre, la quale nel 1795 presentò qualche cosa di simile alla eruzione fangosa di Paternò. Il 9 Aprile 1846 dopo frequenti terremoti sprefondò col suo cono argilloso e scomparve, mentre nel luogo stesso ebbe origine una sorgente di acqua minerale gassosa, la quale pure venne in seguito a mancare. (Vedi Memoria sulla salsa di Fondachello ec. del Prof. Antonio Mereurio. Catania 1847.
L’ emanazioni gassose ove si trovano uno o più elementi combustibili e quelle rappresentate prevalentemente da acido carbonico non sono le sole che si rannodano ai fenomeni vulcanici; vi sono anche emanazioni di una terza categoria costituite prevalentemente da azoto, come si osserva nella sorgente dell’Acqua santa o diLimosina presso Catania o nella sorgente solfurea molto conosciuta dai Greci e dai Romani che si trova al piede dell’ antica città di Segesta.
È a questi terremoti che deve la sua distruzione completa la borgata dellaMacchia (V.Sopra i terremoti dell’ Etna—relazione di O. Silvestri al Prefetto della Provincia—Catania, Luglio 1865).
Extrait de deux lettres de M. Horace Silvestri. (Comptes rendus de l’Academie des sciences—Paris. Tom. LXI. 31 Juillet 1865).
Ho potuto ottenere facilmente il petrolio dalla suddetta lava sottoponendola alla distillazione secca dopo averla ridotta in piccoli pezzi. Ho trovato che ne contiene il 0,3 per 100. Oltre al petrolio però somministra un’ altra sostanza della stessa natura, ma solida.
È l’Arcipelago greco ora teatro di fenomeni eruttivi attivissimi scoppiati nell’ isola di Santorino. 1 signori E. De Verneuil membro dell’ instítutó di Francia e F. Fouqué incaricato dall’ Accademia delle Scienze di Parigi mi scrivono essersi colà recati per studiarli.
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Silvestri, O. Le salse e la eruzione fangosa di Paternò (Sicilia). Nuovo Cim 21, 225–246 (1866). https://doi.org/10.1007/BF02904631
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DOI: https://doi.org/10.1007/BF02904631