How much do wave length shifters used for Čerenkov counters scintillate?

Summary

The increase in light output of liquid Čerenkov counters obtained by addition of wave length shifting substances (as suggested by many authors) has been studied. It is shown that most of the observed increase is due to scintillation and not to actual wave length shifting. Crystalline sodium salycilate coating of the counter walls has also been used for the same purpose. Its average quantum efficiency is found to be relatively high but its practical use is limited by the fact that its reflectivity in the visible is lower than that of MgO.

Riassunto

Alcuni autori hanno suggerito l’impiego di convertitori di frequenza (wave shifters) in soluzione per aumentare la resa in luce di contatori di Čerenkov liquidi. Si dimostra che, almeno in due casi, l’aumento osservato in rendimento luminoso è dovuto in gran parte a scintillazione diretta della soluzione, piuttosto che ad effettiva conversione di frequenza della luce di Čerenkov. È stato studiato anche il rendimento di conversione di uno strato di salicilato di sodio in polvere, opportunamente depositato sulle pareti del contenitore: il rendimento quantistico medio per la regione ultravioletta vicina dello spettro di Čerenkov risulta relativamente elevato, ma il guadagno praticamente ottenibile è limitato dal fatto che il potere riflettente del salicilato di sodio nel visibile è inferiore a quello dell’ossido di magnesio.