On the correlation of the intensity of μ⁻- and μ⁺-mesons with the pressure at sea-level, and with the height of the 100 mb layer

Summary

The vertical intensities of μ⁺- and μ⁻-mesons have been measured by means of a counter apparatus with magnetic discrimination for the sign of charge. The mean daily counting rates are 5 500 μ⁺ and 4 600 μ⁻ extended over 18 months. The coefficients for correlation between the intensities of the μ⁺ and μ⁻ with the atmospheric pressure at sea-level (α⁺ and α⁻) and with the height of the 100 mb layer (γ⁺ and γ⁻) have been obtained. There is a difference between the coefficients for the two types of mesons which is beyond the statistical errors; in fact |α⁻| > |α⁺| and |γ⁺| > |γ⁻|. The results have been interpreted by means of a particular integral of the diffusion equation, considering the mesons as being produced by two distinct sources: one due to the collisions between the primary component with the nuclei of the upper atmosphere and the other due to the secondary nucleonic component.

Riassunto

Con un dispositivo di contatori Geiger sono state misurate le intensità verticali dei mesoni μ⁺, μ⁻ discriminati in segno da un campo magnetico. Le intensità medie registrate sono di 5 500 μ⁺ e 4 600 μ⁻ al giorno e il periodo di misure è di 18 mesi. Si sono ricavati i coefficienti di correlazione delle intensità dei μ⁺, μ⁻ con la pressione atmosferica al livello del mare (α⁺ e α⁻) e con l’altezza dello strato di 100 mb (γ⁺ e γ⁻). I coefficienti trovati sono diversi per i mesoni dei due segni, al di fuori degli errori statistici e precisamente |α⁻| > |α⁺| e |γ⁺| > |γ⁻|. I risultati ottenuti sono stati interpretati mediante un particolare integrale dell’equazione di diffusione e considerando i mesoni come prodotti da due sorgenti distinte: una costituita dagli urti della primaria con i nuclei dell’alta atmosfera e l’altra dagli urti della nucleonica secondaria.