Literatur
N. Cim., (4), I, 305, 1895.
Archives, (3), IX, 89, 1883.
Si passa dalle lunghezze d'onda ai periodi cambiando in modo conveniente l'unità di misura su l'asse delle ascisse.
Veramente si potrebbe obbiettare che la luce del sole è biancaper definizione.
Del resto, a misura che si fanno crescere le ascisse, gli errori relativi acquistano un'importanza sempre maggiore; e però i resultati del calcolo perdono in sicurezza.
Nel lavoro citato più avanti uno di noi confrontò la curva sperimentale con quella che corrisponde ad una oscillazione pendolare smorzata, col decremento logaritmico uguale a 2. Già allora si avvertiva che l'accordo sarebbe stato migliore ove si fosse ingrandito il decremento, ciò che conduce a spostare verso l'ultrarosso la vibrazione fondamentale.
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Di questa Nota fu pubblicato un riassunto nel fascicolo d'agosto degli “Archives des Sciences physiques et naturelles” di Ginevra.
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Antonio, Garbasso, A. Su la forma della perturbazione in un raggio di luce solare. Nuovo Cim 6, 313–321 (1897). https://doi.org/10.1007/BF02852566
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