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Contributo allo studio dei magneti permanenti

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Il Nuovo Cimento (1895-1900)

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Literatur

  1. Cfr. M. O.

  2. Preferimmo questo ternine, usato nelle officiene del Bresciano a quello diricottura, poichè ci paro che il primo esprima meglio l'operazione che si esegne, per inoderare la durezza dell'acciaio.

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(Riassunto fatto dagli Autori)

Il Dott. G. Giacomo De Vecchi, assistente all'Istitu fisico della R. Università di Modena dal 15 Novembre 1893, mi aiutò nell'nitima parte di questo lavoro, riverificò il peso ed il volume dei magneti e confrontò parecchi calcoli.C. Chistoni.

Rimandiamo alla memoria originale pubblicata nelle Memorie della R. Accademia di Scienze, lettere ed arti di Modena, (serie 3., vol. 10, sez. Scienze, pag. 37–89) per dettagli particolaroggiati, sulla costruzione dei magneti.

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Chistoni, C., De Vecchi, G.G. Contributo allo studio dei magneti permanenti. Nuovo Cim 6, 216–226 (1897). https://doi.org/10.1007/BF02852553

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