Born duality and strings in hadrodynamics and electrodynamics

Summary

We propose a dimension-selecting duality principle for electrodynamics and for hadrodynamics of relativistic strings. Dual theories are identical in formal structure to Maxwell's electrodynamics. Maximal dual systems must be two dimensional, with as their simplest examples all the strings of dual-resonance models. Minimal dual systems are realized by Born-Infeld electrodynamics in four dimensions. From these two infinite classes of theories, the added constraints of general covariance and shock-free wave propagation single out uniquely two exceptional systems. One is the Nambu string, the other is the original Born Lagrangian admitting Nambu-string solutions in its strong-field limit. Our analysis stresses the physics and naturalness of string structures in gauge theories. It leads to a geometro-dynamical interpretation of the duality principle.

Riassunto

Si propone un principio di dualità che sceglie le dimensioni da applicare all'elettrodinamica e alla dinamica adronica delle corde relativistiche. Le teorie duali sono identiche per struttura formale alla elettrodinamica di Maxwell. I sistemi duali massimi possono essere bidimensionali, avendo come esempio più semplice tutte le corde dei modelli di risonanze duali. Sistemi duali minimi sono costituiti dall'elettrodinamica di Born-Infeld in quattro dimensioni. Da queste due classi infinite di teorie, aggiungendo le condizioni di covarianza generale e di propagazione dell'onda priva d'urti, si estraggono due soli sistemi eccezionali. Uno è la corda di Nambu, l'altro è il Lagrangiano di Born originale che ammette come soluzioni, nelle condizioni limiti di campo forte, corde di Nambu. Con questa analisi si esaltano la fisica e la naturalezza delle strutture a corde nelle teorie di gauge. Con ciò si perviene a un'interpretazione geometrico-dinamica del principio di dualità.