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References
Thomson and Tait.Natural Philosophy. § 346 e seg. Il titolo della traduzione tedesca èHandbuch der theoretischen Physik. Braunschweig 1871.
Leipzig. B. G. Teubner 1876, pag. 237 e seg.
Mathematische Annalen. Vol. III, pag. 435.
Possiamo dire che le δq hanno in questo caso certamente valori, infinitesimi, poichè queste sono le condizioni che il Dini nelle sueLezioni di analisi infinitesimale (Corso autografato, Pisa, 1878, pag. 194 e seg.) ha dimostrato esser necessarie affinchè si possa esser sicuri che le derivate delleq si mantengano finite. In seguito vedremo negli esempi che le δq possono conservarsi infinitesimo senza che tutte queste condizioni siano soddisfatte.
I Sigg. Thomson e Tait non essendosi nel loro trattato occupati diffusamente che dei movimenti con due gradi di libertà non hanno avuto occasione di distinguere i due modi di stabilità a partire da una data configurazione. Essi adoperano nei § 354 l'espressione di stabilità limitata in un significato diverso dal mio, per essi la stabilità è limitata quando non ha luogo che in una parte della traiettoria.
Vedasi A. MayerUeber die Kriterien des Maximums und Minimums der einfachen Integrale. Crelle-Borchardt, Vol. 69, pag. 260.
Questa osservazione era già stata fatta dal Mayer nella sua dissertazione:Beitráge zur Theorie der Maxima und Minima der einfachen Integrale. Leipzig 1866 e dal Serret:Mémoire sur le principe de la moindre action. Paris 1872 (Extrait du Bulletin des Sciences Mathématiques).
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Padova, E. Sulla stabilità del movimento. Nuovo Cim 6, 184–192 (1879). https://doi.org/10.1007/BF02739761
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