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Quando si guarda fisso un disco, ad es. a settori rossi e neri, ruotante con una velocità tale che la luce non cessando di vacillare (papillotter), stia per passare alla tranquillità, dopo un momento di contemplazione il disco sembra uniformemente colorato di un bellissimo rosso di fuoco molto saturo; poi passa per toni giallastri al gialliccio, e questo per toni verdastri al verde-bleu; dimodochè ad un dato momento esce sul disco un bel verde-bleu uniforme e quieto, che ne tinge tutta la superficie, sulla quale non esiste più ombra di rosso. Questo verdebleu però dopo poco diviene di nuovo vacillante, e per la strada inversa ritorna sul disco il bel rosso, per cedere dopo poco il posto di nuovo al verde, bleu e va dicendo. Con dischi a settori rossi e neri ad es. il verde bleu è cupo: con dischi a settori biauchi e rossi il verde-bleu è color cielo.
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Intorno alle immagini accidentali o soggettive; Ricerche e considerazioni del dott. F. Cintolesi. Nuovo Cim 6, 136–140 (1879). https://doi.org/10.1007/BF02739757
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