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Sul contegno di alcune calamite permanenti in presenza delle loro àncore

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Il Nuovo Cimento (1877-1894)

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Literatur

  1. Secondo Haecker per es, la calamita perde la metà della sua forza.Poggendorff's Annalen, 1842.

  2. Fra i molti fatti che giustificano le nostre asserzioni stanno i seguenti: È più grande l'effetto di un'azione magnetizzante in un corpo quando tende a distruggere la polarità magnetica che possiede di quello che spieghi quando tende a rinforzaria. Un'azione magnetizzante spiega un'efficacia relativamente maggiore in una calamita debole che forte.—S. MarianiniMemorie di fisica sperimentale, 1875. A smagnetizzare aghi d'acciaio temprato basta una corrente minore di quella che gli ha magnetizzati. Essi ricevono d'un tratto la loro magnetizzazione quando sono messi entro elica voltaica, non l'aumentano che di pochissimo col ripetere l'azione della corrente.—AbriaAnnales de chimie et de physique, 1841. Il che fu anche confermato dal Bouty,Annales de l'École normale, 1875; e da Righi,Contribuzioni alla magnetizzazione dell'acciaio, Bologna 1880, impiegando questi dei nuclei cilindrici d'acciaio. Il tempo che impiega l'acciaio per acquistare una magnetizzazione contraria a quella che già possiede è minore di quella che impiega per accrescere il suo magnetismo nel senso di prima.— E. Villari,N. Cimento, 1865. Secondo Hansteen e Lamont il momento di una calamita va continuamente scemando dall'epoca della sua costruzione per mesi ed anni.—Rossetti,Lezioni sul magnetismo. Allorquando una sbarra d'acciaio è stata magnetizzata con una forza positivax non si può aumentare il suo magnetismo che con una forza maggiore dix, ma una forza minore dix diminuisce il suo magnetismo.—Jamin,Annales de chimie et de physique, 1875.—Marianini e Wiedemann, vedi Gordon,Traité experimental d'Electricité, 1881. Nè può contraddire una spontanea tendenza delle magneti olementari al disorientamento, la teorica dei magnetismi inversi sovrapposti abbozzata dal Marianini e studiata dal Jamin.

  3. Molti ed istruttivi corollari della quale trovansi esposti nel trattato di fisica di G. Cantoni, 1878.

  4. Si regolava il moto d'estrazione della magnete dai rocchetti con un metronomo di Maelzel allo scopo di oprar sempre per quanto era possibile con una stessa velocità in tutte le prove.

  5. Hansteen e Lamont.—Rossetti,Lezioni sul magnetismo, GordonTraitè esperimentale d'èlectricitè et de magnetisme, 1881, ec. ec.

  6. In tal modo una calamita raggiunge uno stato magnetico assai prossimo al joermanente (Lamont et Hansteen loc. cit. Rossetti,Lezioni sul magnetismo, GordonTraitè esperimentale d'èlectricitè et de magnetisme, 1881, ec. ec. e Gordon id.).

  7. Diciamo una volta tanto che la distanza fra i rocchetti del galvanometro si variava secondo la grandezza e la forza della calamita e che durante il tempo in cui era tenuta senz'àncora, dopo di averle dato il necessario magnetismo, veniva di quando in quando leggermente scossa e tenuta sempre in una data posizione.

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Fossati, E. Sul contegno di alcune calamite permanenti in presenza delle loro àncore. Nuovo Cim 15, 158–168 (1884). https://doi.org/10.1007/BF02737232

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