Conclusioni
Dall’insieme delle esperienze esposte mi sembra di poter tirare le seguenti deduzioni principali:
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a)
Non si può asserire che i raggi catodici si, riflettano in complesso secondo la legge della riflessione regolare.
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b)
I raggi provenienti dallo specchio di un focus può ritenersi abbiano le stesse proprietà dei raggi catodici diretti.
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c)
Le stesse proprietà posseggono i raggi provenienti dalla faccia posteriore di un lamina sottilissima, la cui faccia anteriore sia battuta dai raggi catodici.
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d)
Un fascio di raggi catodici appare costituito di vari raggi di natura diversa: quando essi vanno a colpire un corpo di tenue spessore, sembra che essi abbiano potere di attraversarlo, ma nel modo stesso in cui attraverserebbero un filtro, che permettesse il passaggio più o meno facile ad alcuni di essi, piuttostochè ad altri.
References
A. Battelli: Ricerche sulle azioni fotografiche nell’interno dei tubi di scarica (N. Cimento, ser. 4, vol. 3o, p. 193 (1896).— A Battelli e A. Garbasso: Raggi catodici e raggi X (id., id., id., p. 289 (1896).— A. Battelli e A. Garbasso: Azione dei raggi catodici sopra i conduttori isolati (id., id., vol. 4o, p. 129 (1896).
Tutte le volte in cui parlo di impressione fotografica sopra pellicole poste di froute o dietro lo specchio del focus, intendo, di indicare l’impressione iu quella parto della pellicola, ch’era rivolta verso lo specchio, poichè nelle altre parti della pellicola stessa l’impressione era debolissima o nulla.
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Battelli, A. Rapporti fra raggi catodici e i raggi del Röntgen. Nuovo Cim 5, 386–396 (1897). https://doi.org/10.1007/BF02718963
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