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Della influenza delle deformazioni elastiche sulla durata di oscillazione di un pendolo, secondo Helmert

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Il Nuovo Cimento (1895-1900)

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Literatur

  1. Se si vuol studiare la superficie di livello terrestre, senza partire da ipotesi più o meno arbitrorie, le operazioni astronomiche e geodetiche p. d. non bastano più; occorrono anche le misure di gravità. Veggasi, per esempio, in proposito la mia Nota: “Intorno alla effettiva determinazione della superficie di livello terrestre”. Rendiconti Acc. Lincei, 1895.

  2. Helmert avea già dato breve notizia di queste sue ricerche in una Nota pubblicata in Astr. Nachr. n. 3430. Prima di lui si occuparono dell’argomento C. S. Peirce (U. S. Coast. a. Geod. Survey, 1884) e Lorenzoni (Istituto Veneto 1896), i quali tentarono soltanto lo studio del caso ipotetico che il pendolo sia formato da due pezzi rigidi connessi da un giunto elastico.

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Pizzetti, P. Della influenza delle deformazioni elastiche sulla durata di oscillazione di un pendolo, secondo Helmert. Nuovo Cim 8, 215–220 (1898). https://doi.org/10.1007/BF02717629

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