Literatur
C. Magris,Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, Torino, 1963.
Ibid., C. Magris,Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, Torino, 1963, in particolare, 13–26.
Cfr. in particolare il lavoro di G. A. Camerino,Italo Svevo e la crisi della Mitteleuropa, Firenze, 1974.
Ibid., Cfr. in particolare il lavoro di G. A. Camerino,Italo Svevo e la crisi della Mitteleuropa, Firenze, 1974, 153–186.
Cfr. anche le mie osservazioni suLa coscienza di Zeno in G. Borghello,La coscienza borghese. Saggio sulla narrativa di Svevo, Roma, 1977, 216 e ss.
Cfr. C. Magris,Il mito absburgico ..., op. cit., C. Magris,Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, Torino, 1963.
Ibid., C. Magris,Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, Torino, 1963, 223.
L. Mittner,Storia della letteratura tedesca. Dal realismo alla sperimentazione, vol. II, Torino, 1971, 1163.
R. Musil,L'uomo senza qualità, trad. italiana di Anita Rho, Torino, 1970, 346–347.
L. Mittner,op. cit., 1113–1115.
Cfr. C. Magris,Il mito absburgico ..., op. cit. C. Magris,Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, Torino, 1963, e C. Magris,Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale, Torino, 1971.
In un contesto completamente diverso, dopo l'“anno zero” 1945, il problemaesistenziale della lingua si riproporrà con drammatici connotati agli scrittori tedeschi (cfr. M. Marianelli,La lingua sporca, in AA. VV.,Almanacco letterario Bompiani 1964, Milano, 1964, 171–179).
Cfr. G. Devoto,Le correzioni di Italo Svevo, in “Letteratura”, n. 4, 1938, 3–13 (poi in G. Devoto,Studi di stilistica, Firenze, 1950, 175–193); G. Contini,L'analisi linguistica di Giacomo Devoto, in “Lettere d'oggi”, n. 3/4, 1943, 77–91 (poi in G. Contini,Varianti e altra linguistica, Torino, 1970, 661–671); D. Cernecca,Note sulla lingua di Italo Svevo, in “Studia Romanica et Anglica Zagrabiensia”, n. 9/10, 1960, 43–74; ecc.
U. Saba,Prose, Milano, 1964, 303.
C. Dionisotti,Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, 1967, 101.
S. Benco,Italo Svevo, in “Pegaso”, n. 1, 1929, 50. E' stato Ettore Bonora a richiamare l'attenzione su questo passo di Benco (cfr. E. Bonora,Gli ipocriti di Malebolge e altri saggi di letteratura italiana e francese, Milano-Napoli, 1953, 102).
E. Bonora,op. cit. Gli ipocriti di Malebolge e altri saggi di letteratura italiana e francese, Milano-Napoli, 1953, 101.
Cfr. ad esempio AA. VV.,Mito e realtà della Mitteleuropa. Atti del quarto incontro culturale mitteleuropeo, Gorizia, 1971.
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Borghello, G. Svevo e la letteratura Mitteleuropea: Appunti e riflessioni. Neohelicon 23, 21–35 (1996). https://doi.org/10.1007/BF02435494
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DOI: https://doi.org/10.1007/BF02435494