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References
Il fatto, che ognuna delle curveC′ ha, fuori del vertice diF′, tre punti doppi, collima, per una notissima formula del prof.Segre (Math. Ann., Bd. 34), con l'altro che leC′ bisecano in punti variabili le generatrici diF′ e sono del genere 3. Notisi poi che la conicak 2 toccaF′ in 1 e 3.
Cfr. (A), n.o 29.
Castelnuovo,Sulle superficie etc. (Atti di Torino, vol. XXV) n.o 10, a piè di pagina.
Segre,Sur un théorème de la géomètrie à n dimensions (Math. Ann., Bd. 30, 1887).
Cfr.Castelnuovo,Sulla linearità, ecc. (Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, vol. XXVIII, 1893), n.o 4.
Questa Φ 52 è appunto quella che si trova descritta nel già citato lavoro del prof.Castelnuovo (Atti di Torino, 1890) in una nota a piè di pagina del n.o 10. Notisi come dal fatto che le coniche di Φ 52 toccano tutte inG il piano tacnodale segua l'altro che nei punti dig (o dih) le coniche diF 72 toccano tutte un medesimoS 3, contenenteg (oh) edl. Il che potrebbe vedersi anche per via diretta.
Castelnuovo, loc. cit. (Atti di Torino, vol. XXV, 1890);De-Franchis (Rendic. Circolo Mat. di Palermo, tom. XIV, 1890).
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Scorza, G. Le superficie a curve sezioni di genere 3. Annali di Matematica, Serie III 17, 281–330 (1910). https://doi.org/10.1007/BF02419344
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