Riassunto
La formilcisteina in HCl 12N dà un assorbimento nell'ultravioletto indicante la formazione di un anello tiazolinico. La reazione è più rapida per la formilcisteina che per il glutatione e dipende dalla concentrazione dell'acido. Trattando la formicilsteina con HCl 12N, è stato preparato un composto avente le proprietà dell'acido tiazolin carbossilico, che in soluzione di fosfati a pH 7,4 dà una curva spettrofotometrica sovrapponibile a quella ottenuta in un precedente lavoro da un metabolita dell'acido tiazolidin carbossilico. Questo risultato avvalora l'ipotesi che il fegato di ratto è capace di ossidare l'anello tiazolidinico a tiazolinico.
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Cavallini, D., Mondovì, B. & De Marco, C. Thiazoline carboxylic acid from formylcysteine. Experientia 13, 436–438 (1957). https://doi.org/10.1007/BF02157236
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