Distacco e scivolamento di masse a Cissone frazione di Serravalle delle Langhe

Riassunto

L'A. analizza le condizioni morfologiche, geologiche, meteorologiche e idrografiche del fenomeno tellurico avvenuto a Cissone, frazione di Serravalle delle Langhe (Prov. di Cuneo), il 7 aprile 1941-XIX e ne deduce che si tratta di distacco e scivolamento di una grossa zolla della formazione elveziana — arenaceo-marnosa-lungo un piano di slittamento a non grande profondità, più argilloso e quindi più impermeabile, sul quale si sono accumulate, come falda freatica, le acque derivanti dallo scioglimento della molta neve caduta durante l'inverno e quelle delle pioggie abbondantissime dei giorni precedenti il fenomeno; venne così lubrificato maggiormente il piano di scorrimento. Il fenomeno sembra però avvenuto in due tempi successivi a distanza di anni l'uno dall'altro: dapprima si è formata una grande fenditura nel terreno e solo successivamente è avvenuto lo scorrimento della zolla a valle. La causa efficiente è probabilmente unica tanto per la frattura quanto per lo scivolamento, a meno che la frattura non sia da ricondurre a terremoto o ad assestamento tettonico, cosa che appare poco probabile.

Zusammenfassung

Der Verf. untersucht die morphologischen, geologischen, meteorologischen und hydrographischen Bedingungen welche die tellurische Erscheinung von Cissone (Cuneo-Provinz) am 7. April ds. Js. bedingt haben, und kommt zu dem Ergebnis, dass es sich um eine Abtrennung und einen Rutsch einer grosse Masse der helvetianischen Formation (Mergel-Sandstein) handelt und zwar durch Wirkung des Wassers der reichlichen Regenfälle der vorangehenden Tage sowie des aufgelösten Schnees. Die Erscheinung scheint in zwei verschieden Zeiten stattgenfunden zu haben und zwar in Abstand von Jahren. Zuerst hat sich eine grosse Spalte gebildet und erst später erfolgte der Rutsch der Erdmasse nach unten.