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L'urbanistica e la climatologia alpina: La scelta dei luoghi da edificare in montagna

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Geofisica pura e applicata Aims and scope Submit manuscript

Riassunto

L'A. fa presente come all'urbanistica sia necessario, specialmente in montagna, lo studio microclimatologico per la scelta dei luoghi da destinarsi all'edificazione, e perciò occorra creare una rete di stazioncine moteorologiche all'intorno degliabitati. L'A. fa presente i peculiari bisogni dell'urbanistica di dati meteorologici, e come i rilevamenti debbano riguardare tutte le 24 ore. Le dette stazioncine, pur affidandole ai privati, dovrebbero essere sorvegliate nella strumentazione da personale tecnico. L'A. fa presente come si proceda alla scelta dei luoghi da destinare all'edificazione sotto l'aspetto dell'insolazione, mettendo in rilievo l'inesistenza di mezzi idonei, ed auspica la creazione in ogni nazione, di un laboratorio di ricerche ed esperienze di polisclimatologia che sia centro di studi e seminario di questa nuova disciplina.

Summary

The Author explains how it is necessary to the urbanistic science expecially in a mountainous district the study of the microclimatology for the choice of the places to be appointed for building. Therefore it is necessary to create a system of little meteorologic stations all around towns. The Author explains how for a good planning is necessary to get meteorologic data and how those data must be considered for the 24 hours. The above mentioned stations, even if commited by private people, should be supervised by technicians. The Author explains how we must choice the places for building according to the insolation, putting in evidence the lack of idoneous means and wishes the creation in every country of a laboratory, of experiences of polisclimatology that should be a center of studies and a source of this new discipline.

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Alcune Pubblicazioni Dell'autore

  1. Per la città di domani, vol. I:Come il, clima plasma la forma urbana e l'architettura. La sanità e l'igiene cittadina, 8°, pag. 210, fig. 154, Edit. F. lli Palombi, Roma, 1947.

  2. Per la città di domani, op. cit., vol. I.Tavola illustrante il soleggiamento della conca di Lecco in varie ore del mattino al solstizio d'inverno (Fotografie, 1941).Note di climatologia urbanistica per la città di Roma 8° gr., pag. 120, fig. 76, Edit. Governatorato di Roma, 1941.

  3. Per la città di domani, op. c., vol. I.Tavola illustrante il soleggiamento della conca di Lecco in varie ore del mattino al solstizio d'inverno (Fotografie, 1941).

  4. I piani regolatori delle città di montagna. Direttive solari ed eoliche per la razionalizzazione del piano regolatore di Cortina d'Ampezzo. L'ingegnere, 1941.

  5. Il corso del sole in urbanistica e in edilizia. Contributo alla razionalizzazione dell'architettura. 8° g., pag. XII, con 235 figure nel testo, 2 tavole fuori testo, XXIV tabelle ed un'appendice contenente le tavole per il calcolo delle posizioni del sole per tutte le latitudini da 0° a 60° NS e di ora in ora. U. Hoepli ed., 1939.I calcoli analitici e grafici del corso apparente del sole e le rappresentazione grafica delle traiettorie solari. L'Universo, 1949.

  6. Nuovo sistema per il calcolorapido del soleggiamento urbanistico ed edile-Termoeliografometria Rendiconti Accademia Lincei, 1946.

  7. Sull'effetto antieliotermico delle superfici curve. Rendiconti Accademia Lincei, 1946.

  8. Sull'insolazione intertropicale delle superfici poliedriche. Rendiconti Accademia Lincei, 1949.

  9. Sulla radiazione solare ricevuta dai solidi. Rendiconti Accademia Lincei, 1948.

  10. Per la città di domani, vol. I:Tavola illustrante il soleggiamento della conca di Lecco in varie ore del mattino al solstizio d'inverno (Fotografie, 1941).

  11. Alla ricerca dell'orientazione migliore-L'orientazione equisolare. Giornale del Genio Civile, 1946.

  12. I plastici in architettura. L'Universo, 1949.

  13. Un quadrante solare per il soleggiamento dei plastici. Giornale Genio Civile, 1949.

  14. I vari apparecchi per il soleggiamento artificiale dei plastici (in corso di stampa).

  15. Note di climatologia urbanistica per la città di Roma. 1. b.

  16. Il poliseliometro. Rendiconti Accademia Lincei, 1947.

  17. Formation professionnelle de l'urbaniste et de l'équipe d'amenagement. Pour la rationalisation économique des plans. Note presentée au Congrès d'urbanisme de Zurich (1948), La Journée du Bâtiment, 1949.

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Vinaccia, G. L'urbanistica e la climatologia alpina: La scelta dei luoghi da edificare in montagna. Geofisica Pura e Applicata 17, 238–245 (1950). https://doi.org/10.1007/BF02018365

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  • DOI: https://doi.org/10.1007/BF02018365

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