Riassunto
Premesse alcune considerazioni generali sull'applicabilità dei diversi metodi geofisici alla prospezione dei giacimenti di combustibili solidi, si illustrano i procedimenti geoelettrici come appropriati anche quando le condizioni orografiche, geologiche o tettoniche sono complesse. I sondaggi elettrici verticali sono dettagliatamente discussi, con riferimento a misure eseguite dall'A. per l'individuazione di banchi di lignite a media profondità.
Note Bibliografiche
C. etM. Schlumberger —La méthode de la carte des résistivités et ses applications pratiques, Comptes rendus du Congrès International des Mines, de la Métallurgie et de la Géologie appliquée, Liège 1930, Section de Géologie, pag. 337.
B. Lotti —Descrizione geologica dell'Umbria, Memorie descrittive della Carta Geologica d'Italia, Vol. XXI, Roma, 1926.
W. Stern —Über ein geoelektrisches Schürfverfahren zur indirekten Bestimmung der Decken-und Flözmächtigkeit, Braunkohle, 1932, pag. 149. Nonchè, dello stesso Autore:Das Widerstandsverfahren zur Untersuchung von Tektonik und Hydrologie des Untergrundes, Beiträge zur angewandten Geophysik, Vol. 3, 1933, pag. 408.
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Bossolasco, M. I metodi geoelettrici per la prospezione dei giacimenti di combustibili solidi. Geofisica Pura e Applicata 1, 107–116 (1939). https://doi.org/10.1007/BF01993045
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DOI: https://doi.org/10.1007/BF01993045