Riassunto
Mnemé (memoria), mnema (monumento per ricordare), mnemeïon (ricordo), lethomaï (dimentico), la diversità dei termini attinenti alla memoria testimonia il suo carattere fondamentale per i Greci. Le tracce più antiche di quest’interesse risalgono alle prime opere greche scritte, l’Iliade e l’Odissea di Omero, datate (senza certezza) VIII secolo a.C. In una tesi francese, Michèle Simondon (1982) ci mostra tramite il lessico utilizzato da Omero che la memoria è onnipresente anche in ciò che essa chiama le “categorie arcaiche” della memoria, della memoria dell’azione — istruzioni di guerra, riti religiosi — fino alle scritte funerarie — poesie e dediche — che testimoniano il ricordo delle battaglie fatte, delle promesse e dei cari defunti…
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Lieury, A. (2013). L’arte della memoria nell’Antichità. In: Una memoria d’elefante?. I blu. Springer, Milano. https://doi.org/10.1007/978-88-470-5260-4_2
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DOI: https://doi.org/10.1007/978-88-470-5260-4_2
Publisher Name: Springer, Milano
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