Sunto
In precedenti esperienze sulla trasmissione del calore tra fluidi attraverso tubi metallici, si era constatato che, ove si operi con acqua disaereata e si elimini nel miglior modo possibile lo strata d’aria aderente alle pareti, i valori dei coefficienti di trasmissione tra acqua e parete e fra vapore e parete, contrariamente alle conclusioni di tutti i precedenti sperimentatori, risultavano all’incirca dello stesso ordine di grandezza.
Consimili risultati, che qualcuno aveva messo in dubbio, e che d’altra parte sono in accordo con la moderna teoria idrodinamica degli strati aderenti di Prandti, sono stati ottenuti con le nuove esperienze di trasmissione del calore attraverso parete piana, che qui vengono descritte. Da queste emerge pure come la causa dei disaccordi tra i risultati precedenti e quelli prevedibili con la teoria, più che all’aria disciolta nelI’acqua circolante, debba attribuirsi allo strato di aria, che resta sempre attaccato alle pareti, quando non si abbia cura di eliminarlo.
Literatur
«Nuovo Cimento», anno V, nuova serie, n. 5, 1927.
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Bernini, A. Nuove esperienze sulla teasmissione del calore. Nuovo Cim 7, 81–90 (1930). https://doi.org/10.1007/BF02957619
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